CONSIGLIO BARZIO: OK AL PUBBLICO INTERESSE SUL PARCO RICREATIVO A BOBBIO

BARZIO – Venerdì 25 luglio il consiglio comunale di Barzio, durante il quale è stato riconosciuto l’interesse pubblico per un nuovo parco a scopo ricreativo a Bobbio, finalizzato a potenziare ed efficientare il turismo anche oltre la stagione sciistica. Non sono mancate perplessità, sollevate in particolare dal consigliere di minoranza ed ex sindaco Arrigoni Battaia, che ha richiesto delucidazioni sugli accordi definitivi e chiesto chiarimenti sul progetto.

L’area, destinata al pubblico, è ancora in fase embrionale e prevede uno sviluppo su 27.000 metri quadri, il cui valore è stato stimato a 0,83 euro al metro quadro, per un totale di circa 21.000 euro. Le motivazioni dell’amministrazione guidata da Andrea Ferrari sono molteplici: garantire maggiori servizi e bagni a Bobbio, assicurare una continuità dell’offerta turistica anche nei periodi di bassa stagione, e migliorare la gestione dei flussi turistici che Bobbio porta all’intero paese.

Battaia si è detto favorevole al progetto, pur mantenendo alcune riserve legate a vecchie controversie datate 2022, quando modalità e procedure si rivelarono simili ma lasciarono poi strascichi e proteste. Il consigliere auspica quindi che non si ripetano simili problematiche sotto l’attuale amministrazione. L’assessore Cesare Canepari ha però precisato che le condizioni attuali non sono le stesse di allora, sottolineando che in passato era in discussione anche l’uso civico della zona.

Tra gli altri punti all’ordine del giorno, si è discusso della volontà di prevenire criticità e di offrire ulteriori servizi: 80.000 euro verranno destinati alla messa in sicurezza della ‘Spinera’, mentre 10.000 euro sono stati stanziati per garantire fino al termine delle vacanze di Natale l’apertura dell’ufficio turistico (anche qui Battaia contesta).

A questa osservazione ha risposto nuovamente Canepari, ribadendo che l’obiettivo dell’amministrazione non è il risparmio, bensì il miglioramento del servizio reso ai cittadini e ai visitatori.

Ancora Arrigoni Battaia ha poi evidenziato un aspetto tecnico-gestionale: secondo il consigliere, utilizzando direttamente i fondi comunali – senza affidare la gestione a un soggetto terzo – il Comune non potrebbe detrarre l’IVA, con un conseguente spreco di risorse pubbliche. Ha sottolineato che, affidando invece tali compiti a un ente esterno, quest’ultimo potrebbe beneficiare della detrazione.

Inoltre, per quanto riguarda la pista di fondo, l’amministrazione comunale ha spostato la partita dal piano triennale dei lavori a quello delle forniture e un tratto sarà innevato artificialmente a seguito di un finanziamento da oltre un milione del 2021, fermo da 4 anni e finalmente portato a termine. Confermato, infine, il servizio scuolabus: rimarrà per un altro anno in modalità ibrida, come già avvenuto in collaborazione con TPL. Le quote e i costi per le famiglie rimarranno invariati.

C. A. M.