BARZIO – L’ amministrazione comunale barziese guidata dal sindaco Andrea Ferrari si è presentata a residenti e villeggianti in sala civica a Palazzo Manzoni.
Ferrari ha ricordato che, “fedele al programma elettorale della propria lista Incontro con Barzio, l’assemblea pubblica è stata indetta proprio per fornire ai cittadini l’opportunità di diventare di nuovo protagonisti, insieme agli eletti, nel percorso di crescita della comunità barziese negli atti che la nuova amministrazione andrà ad assumere nel prossimo quinquennio”. Le parole d’ordine in questa crescita reciproca per cittadini e amministrazione pubblica sono quindi, per il sindaco “di ritorno”: ascolto, confronto, proposte, suggerimenti, e perché no, anche obiezioni e critiche.
Dopo il saluto del sindaco, il consigliere Marco Buzzoni ha fornito ai presenti informazioni sul bilancio comunale parlando successivamente di politiche della famiglia.
Buzzoni ha illustrato – dati alla mano – le modalità tecniche del rendiconto, mettendo in risalto che oltre il 50% delle risorse che entrano nel bilancio (le tasse che i cittadini versano alle casse pubbliche) finiscono a Roma; la parte rimanente, tolte le spese per il funzionamento della macchina pubblica – raccolta rifiuti, utenze, personale ecc. – lascia poco, molto poco a disposizione per manutenzioni e investimenti.
La serata è proseguita con gli interventi del pubblico, incentrati principalmente sulle opere iniziate con la scorsa amministrazione e in corso di ultimazione:
- Il palazzetto in costruzione al posto della precedente tensostruttura nella piazza del mercato
- Il chiosco nella Frazione di Concenedo
- La pista ciclabile che dalla località Ponte Folla raggiungerà il palasport
- L’innevamento artificiale per la pista di fondo ai Piani di Bobbio
Su questi argomenti le risposte degli amministratori hanno messo in evidenza che la gestione dei progetti è molto articolata, in quanto (nel caso del palazzetto alla piazza del mercato) l’opera in corso d’esecuzione necessiterà di tempo e risorse per portarla a termine dato che il finanziamento ottenuto è limitato alla costruzione della “scatola”.
Per poterla utilizzare occorrono ancora progettazione degli impianti (elettrico e riscaldamento), serramenti, arredi interni e, per ottenere l’agibilità della medesima anche: “lo spostamento della fiumetta” con le relative conseguenze. Ciò perché la stessa struttura è stata progettata, approvata dalla precedente amministrazione e validata dai tecnici preposti senza tener conto che la medesima cozzava con la fascia di rispetto della fiumetta stessa.
Molti gli interventi di cittadini e villeggianti presenti, che hanno messo in evidenza anche le problematiche “minute” ma non meno importanti come le manutenzioni delle strade e del verde e la regolamentazione dei parcheggi nella piazza di Barzio. La vicesindaca Francesca Arrigoni Marocco ha fatto presente che la nuova amministrazione, dopo l’insediamento, ha da subito cercato e ottenuto la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio.
Un’ora e quaranta minuti di contatto diretto e dialogo (cordiale) tra amministrazione comunale, consiglieri comunali di maggioranza, residenti e villeggianti, evento che a Barzio non si verificava da oltre un quinquennio.
G. A. G.