BARZIO, CASO FIUMETTA: BATTAIA ACCUSA I TECNICI, FERRARI DÀ LA COLPA A LUI

BARZIO – La storia della fiumetta da spostare in quanto troppa vicina (per legge) alla nuova tensostruttura di Barzio è approdata in consiglio comunale – dove il “padre” di questa situazione cioè il vecchio sindaco Arrigoni Battaia non ha sfruttato ieri l’occasione di lasciar correre l’approvazione dell’incarico per la progettazione dello spostamento del corso d’acqua ma ha protestato contro lo stanziamento di 15.000 euro da parte della giunta Ferrari – destinato a sistemare un problema “causato” da lui.

Ne è sorta una discussione dai toni piuttosto aspri, non certo nelle corde del primo cittadino di oggi, dato che Battaia gli ha contestato la spesa che si va ad aggiungere agli altri 3.000 euro già spesi per la verifica della polizia idraulica del punto – oltre all’analoga somma da assegnare all’avvocato Linzola per gli atti relativi. Siamo insomma ben oltre i 20mila euro a causa della decisione di edificare la tensostruttura pressoché accanto alla famosa fiumetta, quando le regole adottate dallo stesso Comune di Barzio impongono almeno 10 metri di tolleranza. Battaia ha provato ad argomentare, scaricando “sui professionisti” che se ne sono occupati la colpa di quanto accaduto. A quel punto è stato facile per Ferrari ricordargli che i tecnici di cui sopra sono stati incaricati proprio dal vecchio sindaco.

Sullo sfondo della vicenda voci di qualche possibile conseguenza anche sul piano legale, giacché indiscrezioni parlano di una inchiesta che riguarderebbe proprio la partita della struttura troppo vicina al torrente.

Insomma, per gli amanti del genere non c’è che da acquistare i popcorn e aprire la confezione: la serie prevede, a occhio e croce, numerose altre puntate…

RedPol