Buonasera,
ho visto il vostro articolo che annuncia, per la festa di S. Michele a Introbio, la visita guidata alla primitiva chiesa Parrocchiale del paese, dedicata al Santo. La visita sarà condotta da Marco Sampietro.
Tutto ciò, oltre che molto apprezzato, per ricordare in questa occasione, che ben oltre 37 anni or sono – su segnalazione di Gianfranco Magni (già sindaco di Introbio) nell’occasione dell’uscita del primo numero del notiziario della Comunità Montana Valsassinese – per il Natale del 1988 la copertina del notiziario comunitario (a destra) rappresentava il particolare dell’affresco della Madonna con il Bambino, realizzata alla fine del 1400. In quegli anni restaurato a cura della Parrocchia di Introbio dal restauratore Francesco Belotti.
Il tempo trascorso tra la pubblicazione del notiziario della Comunità Montana (1988) e la visita di domani guidata da Marco Sampietro, dimostra il vuoto e la totale assenza di attenzioni lasciato dalle istituzioni valsassinesi in questi anni, rispetto ad opere d’arte ricche di storia e di testimonianze che la nostra Valle possiede ma che dalle stesse istituzioni non vengono valorizzate.
Un plauso all’iniziativa intrapresa dalla Parrocchia e nella speranza che, anche con il contributo del professor Sampietro, tale iniziativa sia per questa e altre opere d’arte presenti nelle nostre chiese, possa essere proposta agli alunni delle scuole media della Valle e del territorio.
Alvaro Ferrari
SU VN LEGGI ANCHE:
INTROBIO: DOMENICA LA VISITA GUIDATA ALLA CHIESA SAN MICHELE