VALSASSINA – Tradizione, fatica e spettacolo della natura: anche quest’anno la Valsassina ha accolto il rientro delle mandrie dalla Valbiandino, protagoniste della consueta transumanza autunnale. Centinaia di bovini sono scesi lungo i sentieri e le mulattiere delle montagne, dirette verso i pascoli più miti della Brianza, in un corteo che ha riportato a valle i suoni dei campanacci e l’atmosfera d’altri tempi.
Gli allevatori hanno guidato gli animali aiutati dai loro cani da pastore in un viaggio che segna la fine della stagione d’alpeggio. Dopo mesi trascorsi in quota, tra prati rigogliosi e aria pura, le mandrie tornano ora verso le stalle di fondovalle e oltre, a prepararsi all’inverno.
Molti residenti e curiosi hanno assistito al passaggio, salutando la transumanza come simbolo di continuità culturale e identità rurale. È una scena che racconta la storia delle valli e la dedizione di chi mantiene viva l’antica arte dell’allevamento, tra tradizione, sostenibilità e rispetto per la montagna.
RedAmb
Foto di Maurizio Castoldi per Valsassinanews