CREMENO – Clima sereno e confronto costruttivo nel consiglio comunale di giovedì 30 ottobre a Cremeno. Nella sala consiliare di via XXV Aprile, maggioranza e minoranza hanno discusso con toni pacati e rispetto reciproco, dando prova che anche nella politica locale è possibile ascoltarsi. Un approccio diverso rispetto a quanto accade in altri Comuni della Valle, dove spesso le sedute si accendono su contrasti e polemiche.
 Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, l’assemblea ha esaminato la settima variazione al bilancio di previsione 2025-2027, comprendente l’adesione del Comune al bando regionale per gli asili nido e un contributo a favore della scuola materna di Barzio. È seguita la comunicazione della deliberazione di Giunta riguardante il primo prelevamento dal fondo di riserva dell’esercizio 2025.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, l’assemblea ha esaminato la settima variazione al bilancio di previsione 2025-2027, comprendente l’adesione del Comune al bando regionale per gli asili nido e un contributo a favore della scuola materna di Barzio. È seguita la comunicazione della deliberazione di Giunta riguardante il primo prelevamento dal fondo di riserva dell’esercizio 2025.
Tra i punti più tecnici, la variazione al Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare 2025-2027, con la sistemazione di alcune questioni amministrative relative all’area della rotatoria. Il sindaco Pier Luigi Invernizzi ha ricordato l’importanza di chiudere rapidamente la pratica per non prolungare ulteriormente i tempi dei lavori, dopo i disagi dei mesi scorsi.
 Ampio spazio anche alla programmazione triennale: il Consiglio ha approvato il Documento Unico di Programmazione Semplificato (D.U.P.S.) 2026-2028, nel quale rientrano diversi interventi dedicati al territorio, tra cui la messa in sicurezza del ponte della Vittoria. L’amministrazione ha illustrato un piano di riqualificazione strutturale e illuminotecnica del ponte, con la previsione di installare reti di protezione e di ridurre parzialmente la carreggiata per innalzare gli standard di sicurezza. La fase di studio è già avviata, e finché non verranno completati gli interventi non sarà consentito il passaggio dei mezzi pesanti, misura ritenuta necessaria per tutelare la stabilità della struttura.
Ampio spazio anche alla programmazione triennale: il Consiglio ha approvato il Documento Unico di Programmazione Semplificato (D.U.P.S.) 2026-2028, nel quale rientrano diversi interventi dedicati al territorio, tra cui la messa in sicurezza del ponte della Vittoria. L’amministrazione ha illustrato un piano di riqualificazione strutturale e illuminotecnica del ponte, con la previsione di installare reti di protezione e di ridurre parzialmente la carreggiata per innalzare gli standard di sicurezza. La fase di studio è già avviata, e finché non verranno completati gli interventi non sarà consentito il passaggio dei mezzi pesanti, misura ritenuta necessaria per tutelare la stabilità della struttura.
Il sindaco ha spiegato che l’obiettivo è “garantire sicurezza e valorizzare un punto simbolico del paese, senza compromettere la viabilità locale”.
 Nel corso della serata si è parlato anche del personale di vigilanza sull’Altopiano, tema su cui la minoranza ha condiviso l’esigenza di potenziare l’organico. Invernizzi ha sottolineato che Cremeno resta uno dei pochi Comuni con personale completo, ma la collaborazione tra enti sarà fondamentale. Approvata inoltre la nomina del revisore dei conti per il triennio 2025-2028 e la nuova convenzione per i servizi bibliotecari del territorio lecchese (periodo 2026-2035), che coinvolgerà 71 Comuni per garantire l’interscambio dei volumi e la promozione della lettura. Via libera anche alla convenzione per il trasporto scolastico e le uscite didattiche, condivisa con i Comuni di Cortenova, Primaluna, Parlasco, Ballabio, Taceno, Pasturo, Introbio, Crandola, Margno e Casargo.
Nel corso della serata si è parlato anche del personale di vigilanza sull’Altopiano, tema su cui la minoranza ha condiviso l’esigenza di potenziare l’organico. Invernizzi ha sottolineato che Cremeno resta uno dei pochi Comuni con personale completo, ma la collaborazione tra enti sarà fondamentale. Approvata inoltre la nomina del revisore dei conti per il triennio 2025-2028 e la nuova convenzione per i servizi bibliotecari del territorio lecchese (periodo 2026-2035), che coinvolgerà 71 Comuni per garantire l’interscambio dei volumi e la promozione della lettura. Via libera anche alla convenzione per il trasporto scolastico e le uscite didattiche, condivisa con i Comuni di Cortenova, Primaluna, Parlasco, Ballabio, Taceno, Pasturo, Introbio, Crandola, Margno e Casargo.
In chiusura, il sindaco ha ribadito come il turismo resti la principale risorsa per i paesi montani, sottolineando la necessità di investire su qualità e valorizzazione degli eventi. La minoranza ha segnalato il problema del “turismo incivile” e la carenza di personale nella Polizia locale: due temi accolti con disponibilità dalla maggioranza, in un clima di dialogo e collaborazione.
Un consiglio comunale, quello di Cremeno, senza scontri né polemiche: un esempio di confronto civile dove, a differenza di altri Comuni, ci si ascolta davvero.
C.A.M.


 
			




