"Vorrei che questa mia lettera fosse motivo di riflessione ed aiutasse altre persone, uomini e donne nella mia situazione, a capire che basta anche solo un amico ma sincero per essere felici e sapere che qualcuno ti pensa e ti può stare vicino aiutandoti nei momenti difficili è la cosa più importante che ci sia". Così si conclude la e-mail arrivata in redazione. Ve la proponiamo in forma integrale omettendo solo, come ci è stato richiesto, la firma dell’autore.

IL VALORE DELL’AMICIZIA

Abito in Valsassina e sono sposato con figli.Alcuni anni fa ho conosciuto nell’ azienda in cui lavoro una ragazza anche lei della Valsassina.

Inizialmente i rapporti erano quelli normali tra colleghi poi, conoscendoci,  è nata una forte amicizia che con il passare del tempo si è rafforzata sempre di più.Tanto che entrambi non avevamo più segreti l’uno per l’altra.Io sapevo cose che neanche il marito di lei sapeva e viceversa.Insieme ci dimenticavamo dei nostri problemi.Ci mandavamo spesso dei messaggi e ci scrivevamo “tvb”.Dicevamo spesso che ci sarebbe piaciuto “… scappare per fare i barboni …” vivendo di quello che trovavamo ovviamente se la nostra situazione famigliare fosse stata diversa.

Ci dicevamo che sarebbe stato bello andarcene via insieme ai nostri figli, fantasticavamo ma pensavamo però entrambi seriamente che sarebbe stato bello, che avremmo magari litigato spesso a causa dei nostri caratteri ma che saremmo stati finalmente felici.Liberi dai vincoli del lavoro, liberi di fare la vita che volevamo fare.

Ricordo quelle rare volte che ci si incontrava fuori dal lavoro, io e lei, il resto del mondo per pochi minuti scompariva, sia che eravamo in un bar o in macchina di lei.Ci si incontrava per pochi minuti, poi le scrivevo che “mi mancava già” e lei mi rispondeva che “con me dimenticava i suoi problemi”.

Era proprio una bella amicizia ma purtroppo per colpa mia questa amicizia è da poco terminata.Il motivo ? Pensavo di essermi innamorato di lei perché eravamo veramente simili ma la cosa non era reciproca ed io non sono stato capace di capire e gestire questa situazione.Vederla ogni giorno in ufficio era un supplizio ed un certo giorno ho deciso di chiudere ogni contatto sperando che questa mia decisione mi avrebbe aiutato a superare il mio stare male.

L’ho fatto però  in un momento in cui questa amica era in difficoltà e mi stava tra le righe chiedendo aiuto. Con il mio grande egoismo non ne ho voluto sapere e le ho voltato le spalle.

Ora, a distanza di tempo,  la sto cercando perché ho capito solo adesso che l’Amicizia (quella con la A maiuscola) è superiore a qualsiasi altro sentimento ma lei non ne vuole più sapere e non risponde più ai miei messaggi.

L’unico che mi ha inviato è stato per dirmi che “ … i veri amici si vedono nel momento del bisogno … “ e che quindi di me non sa più che farsene.Sono convinto di avere fatto la cosa peggiore della mia vita, non sono mai stato così giù di morale ma penso anche che questa che sto vivendo sia la giusta punizione per la mia stupidità ed il mio egoismo.

Ho deciso di scrivere queste poche righe per ricordare a tutti che l’Amicizia, quella vera con la A maiuscola, è importante.

Vorrei che questa mia lettera fosse motivo di riflessione ed aiutasse altre persone, uomini e donne nella mia situazione, a capire che basta anche solo un amico ma sincero per essere felici e sapere che qualcuno ti pensa e ti può stare vicino aiutandoti nei momenti difficili è la cosa più importante che ci sia.

Non come ho fatto io. Purtroppo per me è tardi e le scuse non servono più. Questa è la lezione più dura a cui sono stato sottoposto e che non dimenticherò mai. Mi fa star male il pensiero di avere fatto del male ad una persona che mi voleva così bene, ad un’Amica a cui non smetterò mai di chiedere perdono anche se oramai so che non ne avrò più la possibilità.

(lettera firmata)