“CONCORRENZA” COMMERCIALE DEL CFPA, IL CENTRODESTRA OTTIENE DALLA PROVINCIA L’INTERVENTO SULL’APAF PER UN REGOLE “STRINGENTI”



CASARGO – Da una parte, ieri sera in consiglio provinciale non è stato affrontato l’ordine del giorno messo a punto dallo schieramento di centrodestra (vedi nostra anticipazione di domenica) che richiedeva di imporre al CFPA di Casargo un “protocollo di intesa/regolamento” con i commercianti per normare l’attività commerciale/formativa della scuola alberghiera dell’Alta Valsassina e i rapporti con i commercianti. Dall’altra però gli estensori della richiesta – sei consiglieri sui 12 di Villa Locatelli, ai quali va aggiunto il presidente Polano – hanno ottenuto da quest’ultimo l’impegno ad ottenere quell’intesa tra l’Apaf – l’Agenzia di Formazione di cui è titolare proprio la Provincia – e i commercianti.

“Noi abbiamo presentato questo odg e lo abbiamo fatto protocollare per la prossima seduta del consiglio – precisano Mattia Micheli e Antonio Pasquini di “Libertà e Autonomia” – e non lo ritireremo finché il regolamento non verrà sottoscritto. Su nostra sollecitazione, Polano ha confermato che ha già sollecitato il Cda dell’Agenzia perché realizzi il protocollo di intesa. Speriamo insomma che il nostro ordine del giorno venga ‘superato’ dalla sottoscrizione del protocollo”.

Sul tavolo dunque la fissazione di regole più restrittive contro  la potenziale concorrenza sul piano commerciale da parte della Scuola di casargo, nel mirino in passato per l’accusa di comportamenti giudicati “sleali” verso ristoratori e albergatori del territorio.

CFPA CDA APAF
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