PASTURO – Ambra era da amici, è uscita per fumare una sigaretta e fare due passi e lì è stata travolta e uccisa da un pirata della strada. Lo raccontano i famigliari di Ambra De Dionigi, 29enne di Pasturo falciata lungo la via ciclabile a lato della Statale 36 a Nibionno nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 dicembre.
Il suo corpo, senza vita in un fosso alcuni metri più in là, è stato segnalato da alcuni passanti la mattina, dell’assassino invece nessuna traccia, solo i sospetti su un furgone chiaro ripreso dalle telecamere della zona. Nessun appello dalla famiglia della giovane: “Se hanno un po’ di coscienza devono parlare“. Però ancora nessuno si è fatto avanti.
Durante i rilievi i Carabinieri di Merate e Lecco hanno raccolto dei rottami, segno che chi ha investito Ambra non può non essersi accorto del forte impatto. Su Ambra verrà svolta l’autopsia, l’anatomopatologo dovrà capire se la ragazza si sarebbe potuta salvare nel caso in cui i soccorsi fossero stati avvisati in tempo.
Nel frattempo le indagini sono a carico di ignoti con le accuse di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omesso soccorso.
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