MARGNO, FESTA DI S. BARTOLOMEO: FEDE, TRADIZIONE, COMUNITÀ IN CAMMINO

MARGNO – La comunità ha vissuto con grande partecipazione e intensità la tradizionale Festa di San Bartolomeo in Margno, un appuntamento molto sentito, che quest’anno ha assunto un significato ancora più profondo. La giornata si è aperta con la celebrazione della Messa solenne al mattino, seguita alla sera da una importante processione per le vie del paese. Un corteo ricco di arredi liturgici, tra cui cirostri, baldacchino, stendardi, croci e bandiere delle tre frazioni — un forte simbolo di unità tra le comunità di Crandola, Vegno e Margno, che oggi sono anche comuni distinti ma uniti nel cuore e nella fede.

È stata una vera festa della devozione e dello spirito comunitario, con  grande affluenza di fedeli e un entusiasmo palpabile lungo tutto il percorso. La processione è stata vissuta come un momento di raccoglimento, preghiera e spiritualità intensa, ma anche come occasione di gioia e incontro.

Un evento dal valore speciale in un anno straordinario: l’Anno Santo giubilare, i 40 anni di sacerdozio di don Bruno Maggioni, e i 10 anni di ministero dello stesso in Valsassina come parroco — esattamente un decennio questo settembre. Un traguardo significativo celebrato insieme a una comunità viva e riconoscente.

La celebrazione è stata presieduta dallo stesso don Bruno, mentre l’animazione liturgica è stata curata da don Emanuele Pozzi, con il prezioso accompagnamento del coro parrocchiale, che ha reso ancora più solenne e partecipata la festa.

Una giornata che rimarrà nel cuore di tutti, segno della bellezza di una Chiesa che cammina insieme, con fede e gioia.

G. P.