INTROBIO – Per una settimana la comunità di Introbio si è ritrovata unita per celebrare la Festa della Madonna Addolorata, uno degli appuntamenti più attesi e sentiti dell’anno. A guidare i momenti liturgici e spirituali è stato don William Abbruzzese, che con il suo entusiasmo e la vicinanza ha saputo coinvolgere fedeli di ogni età. Sette giorni scanditi da momenti di preghiera, riflessione e condivisione. Ogni sera si è recitata in chiesa la Corona dell’Addolorata, mentre venerdì 19 è stato proposto un momento di meditazione con la Lectio Divina, molto partecipato.
Il culmine della festa domenica, con la Santa Messa solenne delle 11 celebrata nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate dallo stesso don William. Nel pomeriggio i vesperi e la processione per le vie del paese con la statua della Madonna, accompagnata da canti e preghiere. Al termine, l’attesa estrazione della sottoscrizione a premi.
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Ma la Festa dell’Addolorata non è stata solo preghiera: ampio spazio è stato dedicato anche ai momenti comunitari, simbolo di un paese vivo e partecipativo. Venerdì sera si è svolta la tombolata in oratorio, mentre sabato 20 settembre il centro del paese ha ospitato una serata conviviale con cucina aperta, musica e DJ set fino a mezzanotte, in collaborazione con la Pro Loco e il Gruppo Alpini di Introbio.
Particolarmente riuscito anche il “Pranzo della domenica”: un grande momento di condivisione all’aperto, dove ogni famiglia ha allestito la propria tavola, portando da casa cibo da gustare insieme in un clima di festa e fraternità. I tavoli e le sedie sono stati predisposti sul posto per favorire l’organizzazione e accogliere tutti nel migliore dei modi.
A chiudere idealmente la festa è stato proprio don William, che ha lasciato un invito affettuoso rivolto a tutti: “Vi aspetto!”, firmando con il suo stile semplice ma profondo, che ormai è diventato un punto di riferimento per la comunità.
La Festa della Madonna Addolorata si conferma quindi non solo come una tradizione religiosa, ma come un’occasione preziosa di unità, fede e gioia condivisa, che ogni anno rinnova il senso di appartenenza degli introbbiesi alla propria terra e alla propria parrocchia.
G. P.