Nonostante il vano tentativo delle minoranze di bloccare il provvedimento, il 6 ottobre è stata approvata, in una riunione urgente del Consiglio Regionale della Lombardia, la modifica della legge regionale che recepisce le ultime modifiche della legge nazionale sulla caccia urgentemente introdotte dal Governo per accaparrarsi i voti del mondo venatorio. Queste modifiche votate dai consiglieri della Destra di fatto annullano totalmente la protezione degli uccelli migratori. Si passa dal divieto di abbattere, in alcune zone di maggior passo dei migratori previsto dalla precedente edizione della legge e richiesto dalle leggi europee (mai rese attive dalla Regione motivo di una recente condanna per inadempienza), all’istituzione di un esiguo numero di zone di protezione speciale ZPS che di fatto non avranno nessun effetto di tutela al contrario dell’ingannevole termine utilizzato.
Ci piacerebbe chiedere al consigliere Mauro Piazza di spiegarci in che modo, uccidendo a fucilate esseri viventi che stanno compiendo il meraviglioso fenomeno che è la migrazione e che dopo Km e Km di volo fra le avversità vengono abbattuti per il divertimento del cacciatore, è possibile, come lui afferma, “tutelare le montagne lombarde”. Vorremmo cioè chiedere al signor Piazza e ai consiglieri che hanno votato a favore e che in questo modo si sono personalmente resi colpevoli della morte di MILIONI di migratori, come quanto affermato si traduce in pratica. Bel modo di onorare San Francesco signor Mauro Piazza e colleghi. Ma l’avete una coscienza? Per ultimo se l’Italia, come probabile, sarà per questo condannata a pagare sanzioni dalla Comunità Europea il fatto verrà segnalato alla Corte dei Conti in modo che tutti sappiano chi ne è responsabile e chi in realtà dovrebbe pagare la sanzione.
Sandro Lavelli
Delegato responsabile Lega Abolizione Caccia prov. di Lecco