FESTA DEGLI INIZI A PASTURO E COMUNITÀ PASTORALE ‘MARIA REGINA DEI MONTI’

ALTOPIANO/PASTURO – Nella Comunità Pastorale Maria Regina dei Monti – che comprende i paesi di Barzio, Cremeno, Maggio, Moggio e Pasturo – la tradizionale Festa degli Inizi, momento caratteristico che ha inaugurato ufficialmente l’anno pastorale oratoriano, rinsaldato i legami tra oratori, giovani, famiglie e animatori e animato il territorio con momenti di condivisione e spiritualità.

In particolare, a Pasturo l’oratorio ha ospitato un pomeriggio ricco di iniziative pensate per coinvolgere tutte le età. Punto di forza è stata una gimkana in bicicletta tra i campi, seguita da una merenda a base di castagne e, alle 18, dalla celebrazione della Messa con il mandato educativo.

L’edizione 2025 ha ricalcato la tradizione consolidata della Festa degli Inizi che, in passato, si era tenuta anche con momenti serali e giochi come tornei, canti e balli, specialmente nei fine settimana precedenti. Negli ultimi anni, l’apertura dell’oratorio in ottobre era stata posticipata rispetto alla consueta data di fine settembre, per motivi pastorali e organizzativi legati ad avvenimenti diocesani o locali.

La Festa degli Inizi non è stata solo una celebrazione simbolica di apertura, ma ha rappresentato un’opportunità concreta per presentare le attività che avrebbero accompagnato l’anno: laboratori, percorsi formativi, esperienze dell’oratorio estivo, incontri di catechesi e proposte rivolte ai ragazzi e agli adolescenti. Con essa, animatori e operatori pastorali hanno ricevuto ufficialmente il “mandato educativo”, accogliendo con competenza, dedizione e gioia la responsabilità di guidare i giovani nei cammini di fede.

Lo spirito della festa ha abbracciato la dimensione della comunità: è stata un’occasione per incontrarsi, riconoscersi, festeggiare insieme e mettersi in ascolto delle idee nuove. È stato un momento in cui le famiglie si sono avvicinate, gli animatori hanno assunto responsabilità e i ragazzi hanno potuto scoprire un oratorio vivo, capace di parlare ai loro interessi e alle loro domande.

In un ambiente montano come quello dell’Altopiano valsassinese, dove la Comunità Pastorale Maria Regina dei Monti affonda le sue radici, queste feste hanno assunto un valore particolare: non si sono limitate ad attività ricreative, ma hanno testimoniato che la Chiesa è presente, attiva e immersa nella vita quotidiana delle persone. Anche la scelta delle castagne, del gioco all’aperto, della bicicletta e della merenda si è inserita pienamente nel contesto locale, richiamando le stagioni e il patrimonio naturale del territorio.

Il successo dell’evento si è misurato non solo nella partecipazione numerica, ma nella qualità delle relazioni: nei sorrisi, nei dialoghi, nei ragazzi che sono tornati a casa con l’energia di chi si è sentito accolto. Un momento che ha rafforzato la coesione tra parrocchie, ha segnato l’avvio ufficiale del cammino pastorale e ha rilanciato un invito chiaro: fare dell’oratorio un luogo di crescita autentica, in cui fede, amicizia e servizio trovano spazio insieme.