In programma questa sera un’importante seduta dell’assemblea della Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera. I delegati sono chiamati ad approvare il programma triennale delle opere pubbliche da qui al 2017, oltre agli incarichi di collaborazione e consulenza per l’anno che verrà.
In esame anche il bilancio di previsione per il 2015 e la programmazione fino al 2017. Sul tavolo vi è ancora l’approvazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali rivolti alle persone e alle famiglie, in forma associata con gli altri comuni della provincia.Infine la convocazione porterà alla definizione dell’accordo transattivo che porterà a conclusione il contenzioso tra la Comunità montana e la società Linkem spa, alla quale impresa di internet provider il tribunale di Lecco ha imposto la restituzione di circa un milione di euro.
L’assemblea di questa sera sarà anche l’ultima per lo storico dirigente della struttura di Pratobuscante, Giacomo Camozzini, prossimo alla pensione dopo 39 anni di servizio nell’ente, e che dopo aver ricevuto il commiato da collaboratori e amici in una cena ristretta martedì, raccoglierà in questa occasione il riconoscimento istituzionale.A tenere banco tra i 28 rappresentanti riuniti nel salone intitolato a Pietro Pensa vi sarà senza dubbio, per quanto non ufficilmente all’ordine del giorno, anche il tema della probabile soppressione dell’ente sovracomunale. Provvedimento ragionale della scorsa settimana cui si sono già dichiarati contrari i massimi esponenti politici alla Fornace.
A tal proposito proprio il presidente Carlo Signorelli ha anticipato la stesura di un’istanza unitamente ai primi cittadini per rivendicare presso il Pirellone le peculiarità del territorio afferente alla Comunità montana.
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