CORTENOVA – Una squadra solida, cinica e ordinata:stiamo parlando del Cortenova, capace, grazie alle due vittorie consecutive nei due big matches del campionato, di portarsi in vetta alla classifica del girone M di seconda categoria, a pari merito con il Montevecchia ma con una partita in meno.

La roboante vittoria di ieri in casa della (ex) capolista è la ciliegina sulla torta di un inizio di stagione giocato fin qui ad alti livelli. Dopo una partenza un po’ “in sordina”, dove sono arrivati i risultati ma mancavano ancora i movimenti e le geometrie visti nelle ultime giornate, la squadra di mister  Antonio Selva sembra aver trovato la strada giusta, fondata sull’ordine e la pazienza.

Il Cortenova fa dell’adattabilità alle diverse situazioni la sua forza; non di rado infatti abbiamo visto durante le partite cambi di formazione o giocatori apparentemente “fuori-ruolo”, per sfruttare al meglio le caratteristiche di squadra e le debolezze avversarie. Un chiaro esempio è quello di Mattia Busi, che ha iniziato il campionato come ala sinistra nel 4-3-3, per poi spostarsi al centro dell’attacco nelle ultime due giornate, dove non ha fatto pesare la grande assenza del vero “9” della squadra: Ruiz Macas. Risultato? 3 gol per lui.

Le diverse soluzioni offensive e l’organizzazione difensiva, comandata da capitan Mattia Melesi, stanno rendendo al meglio in un campionato molto equilibrato, dove le sorprese non tardano ad arrivare. Sette squadre in sei punti non rendono la vita facile al Cortenova che, giovedì sera alle 20:30, tenterà di trovare il primo piccolo distacco. Al Todeschini sarà ospite il Civate (19 punti), già affrontato in Coppa Lombardia negli impegni pre-campionato. Una vittoria vorrebbe dire testa solitaria. Ancora out Ruiz Macas, che dovrà scontare il terzo e ultimo turno di squalifica.

Guai ad abbassare la guardia in questo periodo molto delicato e importantissimo per la stagione. I passi falsi non sono ammessi, soprattutto adesso che le cose sembrano girare per il verso giusto.

Grinta e attenzione per chiudere al meglio la settimana, con il sostegno del tifo valsassinese, pronto a scendere in campo come 12° uomo.