INTROBIO – Tari e fusione dei Comuni, decorsi i trenta giorni mancano ancora le risposte del sindaco di Introbio Silvana Piazza alle interrogazioni presentate dalla minoranza.
Risalgono al novembre scorso le richieste dell’opposizione di Villa Migliavacca in merito a due importanti argomenti che hanno animato il centro valle sia durante la campagna elettorale sia nei mesi autunnali.
La lista Valbiandino ha sollecitato la prima cittadina a spiegare alla cittadinanza “la metodologia applicata per stabilire le tariffe Tari e una previsione sull’anno 2025″, anche in forza degli annunciati aumenti della tassa sui rifiuti fino al 20%. Inoltre, avendo il sindaco Piazza raccolto firme a favore della fusione con Cortenova e Primaluna, a seguito della bocciatura referendaria si chiede se siano stati “avviati nuovi accordi di fusione con i comuni confinanti”.
I termini di 30 giorni sono ampiamente scaduti e se Piazza non dovesse pronunciarsi l’opposizione potrebbe chiedere l’intervento del Prefetto.