METEO. CLIMA PRIMAVERILE, POI PRECIPITAZIONI DIFFUSE DA DOMENICA

PREVISIONI METEREOLOGICHE – Il campo di pressione in quota livellato non porta particolari variazioni nelle condizioni meteorologiche che si confermano tipicamente primaverili, rinforzato anche da un promontorio in risalita dall’Africa. Giornate quindi soleggiate con probabilità di temporali pomeridiani sulla fascia prealpina.

Nel fine settimana la discesa di una saccatura dal nord Europa porta invece una nuova fase perturbata con aumento della nuvolosità e calo delle temperature al suolo ed in quota. Si attendono quindi precipitazioni diffuse che interesseranno prima la fascia alpina e poi scenderanno fino in pianura tra domenica e lunedì. Il calo delle temperature farà scendere anche la quota neve, per cui possibili nevicate già dai 2000 metri.

Venerdì 2 maggio
Prevalentemente sereno o poco nuvoloso. Precipitazioni: assenti, ma non sono escluse deboli o molto deboli locali sulle Prealpi orientali. Temperature: in aumento. In pianura minime intorno ai 13 °C, massime intorno ai 29 °C. Zero termico tra 3200 e 3500 metri, in rialzo fino a 3900 metri dal pomeriggio. Venti in pianura deboli o molto deboli, in montagna deboli a regime di brezza.

Sabato 3 maggio 2025
Stato del cielo in prevalenza sereno. Precipitazioni assenti, con l’eccezione dei settori nord-orientali dove si potranno verificare delle piogge deboli tra mattina e pomeriggio. Temperature minime stazionarie, massime in calo.

Zero termico tra 3600 e 3800 metri, in calo durante il giorno. Venti deboli o moderati meridionali provenienti dalla Liguria che interesseranno l’Appennino e la pianura occidentale e poi l’intera pianura. Sui rilievi a regime di brezza con possibili raffiche forti sui settori nord-orientali.

Tendenza per domenica 4 maggio
Aumento dell’instabilità con cielo maggiormente nuvoloso e ondata di precipitazioni che interesseranno prima le Alpi e poi tutta la regione. Temperature in ulteriore calo e venti prevalentemente deboli con locali raffiche più intense. Lunedì precipitazioni maggiormente diffuse con possibili nevicate in quota a causa del calo dello zero termico.

Fonte: ARPA Lombardia