UCCISE LA GIOVANE AMBRA, IL 50ENNE INVESTITORE PATTEGGIA TRE ANNI

LECCO – Si è svolta oggi al tribunale di Lecco l’udienza preliminare per l’omicidio stradale di Ambra De Dionigi, 29enne di Pasturo travolta e uccisa il 22 dicembre del 2024 a Nibionno lungo la Statale 36. Il conducente del furgone, un operaio cinquantenne di Carate Brianza, ha patteggiato tre anni di reclusione davanti al giudice Salvatore Catalano.

La vittima fu investita sul controviale e abbandonata senza soccorso. Nonostante l’intervento dei sanitari, Ambra morì poche ore dopo il ricovero in ospedale. Le indagini, coordinate dalla Procura di Lecco, identificarono rapidamente il responsabile, arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso.

Durante l’udienza, l’imputato ha dichiarato di non essersi accorto dell’incidente. La famiglia di Ambra, assistita dagli avvocati Luigi Giordano e Marcello Iantorno, si è costituita parte civile. Il difensore ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari, decisione che il giudice comunicherà a breve.

RedCro

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