PREMANA – Nel giorno dei funerali di Giacomo Sanelli, la comunità di Premana si è riunita intorno alla famiglia dell’imprenditore, affollando la chiesa di San Dionigi per dargli l’ultimo saluto. Sanelli è deceduto in un tragico incidente avvenuto nel centro del paese, a poca distanza dalla sua abitazione.
Durante la celebrazione, il parroco don Matteo Albani ha messo in luce la fragilità della vita e la sofferenza che la sua perdita ha causato non solo alla famiglia, ma a tutto il paese. Sanelli è stato ricordato come una persona mite, semplice, generosa, profondamente legata alla fede e sempre pronta ad aiutare il prossimo. La sua figura è stata tratteggiata come quella di un uomo autentico e discreto, la cui assenza rappresenta una grave perdita per tutta la comunità.
Numerosi i presenti, tra cui i coscritti del 1965 e molti volontari della Croce Rossa locale, con cui Sanelli aveva collaborato; sono stati proprio loro i primi a prestare soccorso all’uomo la sera dell’incidente. Al termine della funzione “O bella mia speranza”, un canto mariano caro alla tradizione del paese, ha accompagnato l’uscita del feretro, che è stato poi portato a spalla dagli amici fino al cimitero.
RedCro