LETTERA: “MOGGIO, AREA PICNIC TRASFORMATA IN DISCARICA”

Spett. redazione di Valsassina News,

in questi giorni ho letto le segnalazioni di altre persone circa la situazione in cui si trova Moggio e purtroppo, con gran dispiacere sento il dovere di unirmi al coro di voci per segnalare lo stato di degrado verso cui sta precipitando.

Preoccupato dalle voci che corrono ieri mi sono recato in quello che era un gioiello: l’area picnic.

Purtroppo le promesse fatte negli anni scorsi di completare l’opera, dotandola di un minimo di servizi per renderla pienamente fruibili sono state disattese, e anzi il degrado e l’incuria stanno prendendo il sopravvento.

L’area sta andando verso l’oblio, trasformandosi in una discarica incontrollata: proprio all’ingresso c’è una lavatrice abbandonata e un cumulo di spazzatura a dare il benvenuto.

Addentrandosi all’interno, si nota subito la rimozione dei contenitori per la raccolta differenziata, rimossi e sostituiti da cartelli che invitano a riportare con se i rifiuti; questa cosa è coerente con le aree di montagna nei pressi dei rifugi, ma decisamente segno di incuria laddove l’area è nei pressi di una zona urbana.

Ad aggravare questa situazione, la mancanza anche in paese di punti di raccolta.

Qualcuno ha preferito togliere il servizio e disseminare, anche sui tavoli, di cartelli di invito e divieto di abbandono dei rifiuto con tanto di indicazione delle sanzioni; ma chi gestisce e controlla quello che accade?

È vero che non possiamo dare tutta la colpa all’Amministrazione Comunale, ma che la situazione è figlia dell’inciviltà dilagante.

Proseguendo nei parco, si trovano resti dei picnic e altri rifiuti in bella vista.

Terribile addentrarsi nei sentieri: lì si trovano le tracce di escrementi e fazzolettini utilizzati per scopi igienici.

Moggio sta precipitando verso l’abisso della barbarie, dove la miopia crea il “Parco dei Divieti” e la “Discarica picnic”.

Ho creduto di aver avuto un incubo, in cui quei meravigliosi posti fossero stati presi d’assalto dai vandali, ma purtroppo è la realtà odierna.

Questa mia vuole essere un accorato invito alle Autorità locali ad intervenire prima che sia troppo tardi: non lasciamo morire nel peggiore dei modi i gioielli della Valle.

Ringrazio la redazione che vorrà dare spazio a questo appello disperato; vi allego le foto che ho fatto ieri, sperando di aver l’occasione di farne altre simili.

Cordiali Saluti,

GP