Lo stile scandinavo è sinonimo di benessere e felicità semplice, e c’è una parola danese che ha conquistato il mondo del lifestyle e del design: Hygge (pron. “hùgga”).
Non si tratta solo di un concetto, ma di un approccio che esalta la ricerca del comfort, attraverso abitudini semplici e intimità. Lontano dagli eccessi e prossimo all’essenziale, l’Hygge suggerisce come rendere ogni ambiente accogliente e personale.
Uno stile di vita che invita a rallentare, prendersi cura di sé e apprezzare i piccoli piaceri quotidiani: dal calore di una bevanda fumante stretta tra le mani, al tremolio delle foglie al vento.
L’importanza della luce: candele e atmosfere soffuse
Uno dei pilastri su cui si fonda l’Hygge è la luce. Calda o naturale, da lampade a bassa intensità e candele accese, sono i principi base per un ambiente sereno che non stressa la vista. Proprio le candele, infatti, sono un simbolo di questa filosofia: luce naturale, tremolante, suggestiva e rilassante.
Non è un caso, infatti, se alcune tecniche di meditazione orientale usano immaginare la fiamma di una candela per favorire il rilassamento.
Tessuti morbidi per il massimo comfort
Anche il tatto vuole la sua parte, e i tessuti soffici trasmettono perfettamente morbidezza e calore domestico. I materiali da preferire sono quelli naturali, come cotone, lino, lana e cachemire, nei toni tipici dei filati grezzi o pastello, che rimandano alla terra e aiutano a mantenere l’ambiente rilassante e coordinato.
Non bisogna trascurare poi il potere di una coperta poggiata sul divano per trasformare un angolo anonimo in un rifugio cozy.
Aprire le porte alla natura
L’Hygge valorizza il legame con la natura attraverso l’uso di materiali grezzi e dettagli organici. Legno, ceramica, pietra e piante verdi sono parte integrante degli arredi e degli accessori, portatori di equilibrio e autenticità.
Un consiglio pratico? Creare una composizione con qualche ramoscello secco, spiga o pigne può essere sufficiente per un tocco hygge senza sforzo.
La forza della convivialità
Secondo la filosofia danese, la felicità passa anche per la condivisione con le persone care.
La casa è tanto rifugio individuale quanto luogo di incontro. Uno spazio da aprire e condividere, in una cena informale, con una torta fatta in casa o chiacchierando sul divano.
Profumi e suoni che rilassano
Spesso basta poco per interrompere il flusso positivo dei pensieri, per questo, nell’hygge, c’è cura per tutto, anche per i suoni e per i profumi.
Candele profumate o oli essenziali che rimandano alle essenze naturali e una playlist ben studiata o che riproduce i suoni della natura – per chi ama il genere, sono ottime soluzioni per portare armonia in ogni stanza.
Piccoli attimi di felicità
Se si dovesse racchiudere l’Hygge in una sola immagine, sarebbe senza dubbio una persona serena, accoccolata sul divano, che si concede una pausa. Il rito del mattino o della sera parte proprio dalla scelta degli oggetti giusti: le tazze da colazione, ad esempio, non sono solo contenitori, ma compagne di un momento speciale. Scegliere quella con la forma, il materiale o il colore che ci comunica più calore può trasformare una semplice abitudine in una vera e propria routine di felicità.
Armonia visiva: ordine, colori tenui e spazi curati
Ordine fuori per avere ordine dentro: l’armonia delle forme, dei colori e degli spazi è un fattore importante per sentirsi bene. Una casa ordinata, pulita, curata e amata, trasmette queste sensazioni anche a chi la abita, e contribuisce a diffondere un benessere profondo e duraturo.
Hygge non è una moda passeggera, ma un invito alla calma e a circondarsi di bellezza semplice. È una filosofia che arriva da lontano a ricordare quanto è facile tenere vicino la felicità.







