CORTENOVA – Colpo nella notte tra giovedì e venerdì al Bar di Bindo in via provinciale 17, dove un uomo a volto coperto e con guanti è riuscito a introdursi nei locali attorno all’una meno venti – passando da una finestra che si affaccia sul giardino.
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In pochi minuti il malvivente ha messo a segno il furto portando via il registratore di cassa e alcune monete di fondo cassa, per un bottino complessivo di circa mille euro, oltre al dispositivo stesso (del valore di circa tremila euro, comunque assicurato). Prima di entrare avrebbe agito per disattivare parte dei sistemi di sorveglianza, “girando” le telecamere esterne ma non quelle interne, che dunque lo hanno ripreso durante l’azione.
L’uomo, mascherato e di statura non alta, avrebbe agito da solo, lasciando sul posto alcuni oggetti tra cui un iPhone e le bottiglie di alcolici. Tutto si è consumato in circa cinque minuti, con movimenti che fanno pensare a una conoscenza solo parziale del luogo: il ladro avrebbe infatti cercato a casaccio nei locali.
Poco prima aveva tentato un’intrusione anche nel vicino centro sportivo “P. Todeschini” a Campiano, dove sono stati registrati solo danni materiali ai serramenti, senza alcun bottino. Le immagini della videosorveglianza sono già state consegnate alle forze dell’ordine intervenute sul posto, ovvero la Polizia locale associata.
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“Il bar è rimasto chiuso mezza giornata”, ha spiegato il gestore Lorenzo Mazzoleni, ancora amareggiato per l’accaduto. Non si esclude che il responsabile possa aver utilizzato un disturbatore di frequenze per eludere i sistemi d’allarme: alcuni residenti in case vicine avrebbero rilevato lo spegnimento delle TV poco prima del “blitz” del malvivente solitario a Bindo.
RedCro