Mercoledì sera il Consiglio comunale ha votato contro la nostra richiesta di essere riconosciuti in Comune nel gruppo delle varie associazioni ballabiesi. Il Sindaco senza alcun rispetto verso i presenti che assistevano alla seduta, nemmeno ha dato le ragioni di tale scelta.
La motivazione è comunque chiara: perché siamo espressione del gruppo di minoranza che siede in Consiglio comunale. Poiché non vi è un regolamento comunale che precluda questa situazione la scelta della maggioranza è quindi una chiara decisione di volere penalizzare chi non la pensa come il Sindaco.
La Giunta quindi non si sente di rappresentare tutti i ballabiesi, ma fa una scelta di parte dettata solo da una logica di scontro e ritorsione verso una parte del paese. Ci rattrista che alcuni rappresentanti della maggioranza, coinvolti da anni in associazioni ballabiesi e che conoscono quindi in prima persona le difficoltà di costruire e mantenere attivi gruppi/associazioni per il bene del paese, siano asserviti da una logica divisiva come la scelta di escludere l’Associazione Ballabio Futura.
L’Associazione è apartitica e non ha finalità di lucro; nasce dalla volontà di alcune cittadine e cittadini di impegnarsi per la propria comunità promuovendo la cultura, l’informazione e la tutela dell’ambiente.
Perché il logo simile a Ballabio Futura? Prima di tutto per trasparenza verso i cittadini; non abbiamo alcun legame con partiti politici, mentre vogliamo essere l’espressione di chi si era impegnato nella campagna elettorale e permettere di sviluppare un legame costruttivo con i ballabiesi.
Il primo obbiettivo della richiesta di riconoscimento era quello di poter partecipare ai momenti di pianificazione tra le varie associazioni e cercare quindi anche collaborazione con gli altri.
Le modalità e i tempi con cui è stata gestita la nostra richiesta in Comune ci lascia molto perplessi: abbiamo presentato domanda con un modulo fornito dal comune in data 21 maggio 2025. Il modulo conteneva la dicitura “qualora il Consiglio Comunale non deliberi entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza, l’associazione si intenderà tacitamente riconosciuta”. Non avendo ricevuto alcuna risposta a fine agosto potevamo considerarci riconosciuti.
Tuttavia ad ottobre è stato richiesto di ripetere la domanda adducendo la ragione che la normativa fosse stata modificato e che il modulo trasmesso a maggio non fosse aggiornato, ma a noi non è mai stato indicato quale atto formale abbia cambiato la normativa e in che data.
La delibera di Giunta successiva che non accetta la nostra richiesta qualifica ulteriormente quello che è avvenuto.
Continueremo comunque con la volontà di proporre ai ballabiesi dei momenti culturali, cercando in parallelo di condividere la nostra visione del paese. Ricordiamo che nei mesi scorsi abbiamo già organizzato tre serate con esperti su temi di attualità, storici e ambientali:
“Storie della storia di Ballabio – L’arte e la tradizione casearia”
“Le comunità energetiche rinnovabili: una risorsa per il territorio”
“Geologia di Ballabio: un viaggio nella storia delle nostre montagne lunga milioni di anni”.
Nella prossima serata inviteremo volontari di Emergency che ci parleranno della cura e cultura di pace, proseguendo così la nostra programmazione di iniziative come nostro contributo a momenti di incontro e informazione a Ballabio.
Coordinamento Associazione Ballabio Futura
Enrico Mauri
Cristina Risposi
Deborah Borrelli





