ACCOLTE A CASSINA LE MONACHE ROMITE DELLA BERNAGA

CASSINA – Dopo l’incendio devastante che ha colpito il monastero della Bernaga, nella Brianza lecchese, la comunità delle monache romite ha trovato una nuova accoglienza nel cuore della Valsassina, presso la Casa estiva delle Salesiane a Cassina. Un passaggio segnato dal dolore per la perdita della casa madre, ma anche da una forte testimonianza di fede e speranza.

Il rogo, divampato nelle prime ore della notte, ha distrutto gran parte della struttura seicentesca che da secoli ospitava la comunità. Fortunatamente, nessuna delle 22 religiose presenti è rimasta ferita. Le fiamme, partite probabilmente da un guasto elettrico, si sono propagate rapidamente, rendendo l’edificio inagibile.

In pochi giorni, però, si è messa in moto una rete di solidarietà silenziosa ma concreta. La Valsassina ha aperto le porte alle Romite, offrendo loro un luogo a Cassina dove proseguire la vita contemplativa, fatta di silenzio, preghiera e lavoro. L’accoglienza è avvenuta in una struttura già adibita alla vita religiosa, che le ospiterà fino a quando sarà possibile ricostruire, almeno in parte, il monastero originario.

Nel loro stile riservato e discreto, le monache hanno espresso profonda gratitudine per la vicinanza ricevuta. In un momento così complesso, segnato dalla perdita materiale e dall’interruzione improvvisa della quotidianità monastica, hanno saputo leggere la prova come un’occasione per rinnovare la fiducia nella Provvidenza.

L’arrivo delle Romite in Valsassina rappresenta anche un dono per il territorio: la loro presenza silenziosa, fatta di preghiera e dedizione, è una testimonianza preziosa in un tempo che ha sempre più bisogno di ascolto e interiorità.

Mentre si lavora per il futuro, con iniziative di raccolta fondi e progetti di messa in sicurezza della Bernaga, il presente si costruisce giorno per giorno, nella semplicità di una vita donata. Una presenza che, pur privata delle mura originarie, non ha perso nulla della sua forza spirituale.

RedCro