CORTABBIO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera collegata al “caso” dei gatti nella frazione di Cortabbio di Primaluna, questione sollevata qualche giorno fa su VN e che molto fa discutere.
La missiva che di seguito proponiamo in forma integrale è stata indirizzata al municipio del paese e per conoscenza alla nostra testata giornalistica.
Oggetto: Precisazioni in merito alla situazione e tutela della colonia felina in località Cortabbio
Egregi Signori,
scrivo la presente per fornire alcune precisazioni in merito alla segnalazione riguardante il numero di gatti presenti sul territorio di Cortabbio.
Innanzitutto, desidero rettificare il numero di animali coinvolti: non si tratta di 45 gatti, bensì di una quindicina di esemplari circa.
È importante sottolineare che di questi mici si stanno già occupando attivamente alcune persone del paese.
Personalmente conosco bene la situazione in quanto vengo in villeggiatura a Cortabbio con la mia famiglia da quasi 40 anni, e ultimamente mi reco sul posto due volte al mese per contribuire alla loro cura, intervenendo a mie complete spese per il loro sostentamento.
I gatti sono sempre stati presenti in paese.
A mio avviso, il vero problema non risiede nella colonia felina in sé, bensì nell’abitudine di alcuni residenti del paese di lasciare liberi i propri gatti domestici non sterilizzati.
Vorrei inoltre smentire l’affermazione secondo cui i gatti sporcano eccessivamente l’area: l’inciviltà e i rifiuti che si trovano sul posto e nel mondo sono causati dalle persone stesse, non dagli animali.
Ci tengo a precisare che, in quanto colonia felina protetta ai sensi della normativa vigente, essa deve essere rispettata.
I gatti non arrecano alcun fastidio, si avvicinano solo se chiamati e non sono stati riscontrati danni materiali derivanti dalla loro presenza.
È un principio di civiltà e legge che tutti gli esseri viventi, e in particolare gli animali tutelati, vengano trattati con rispetto e riguardo.
Colgo l’occasione per ribadire un principio fondamentale: quando si adotta un gatto, o se ne è proprietari, bisogna essere pronti ad affrontare le spese e le responsabilità che ne conseguono. I gatti non sono oggetti.
Le persone che si occupano della colonia felina stanno attivamente collaborando per la sterilizzazione dei gatti, contribuendo a gestire la popolazione felina in modo responsabile. Questi sforzi sono compiuti grazie all’impegno e alla generosità di alcuni volontari del paese, che spesso sostengono le spese necessarie.
Confidando che queste informazioni possano contribuire a una visione più chiara e oggettiva della situazione e a un riconoscimento dell’impegno profuso per il benessere degli animali, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti,
Eleonora Dolci
Eleonora Dolci
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L’ARTICOLO DI VN CHE HA DATO ORIGINE ALLA DISCUSSIONE:
L’ARTICOLO DI VN CHE HA DATO ORIGINE ALLA DISCUSSIONE:
https://www.valsassinanews.com/2025/11/18/lettera-invasione-di-gatti-a-cortabbio-situazione-insostenibile/





