PRIMALUNA – Nuova puntata della rubrica che ci accompagna di settimana in settimana con le foto più emblematiche realizzate del valsassinese Christopher Anelli Manzoni.
Per l’edizione odierna, il fotografo ha scelto una immagine (in copertina e a fondo pagina) intitolata “Nel grembo dell’inverno che nasce”.
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L’autore la descrive così:
Il sentiero si apre tra gli alberi come una cicatrice antica, tracciata da passi che non hanno fretta. Il legno del corrimano è umido, screziato dal tempo, e accompagna lo sguardo verso il cuore del bosco, dove il silenzio non è vuoto ma attesa.
Li Il ruscello scivola tra le pietre con la discrezione di chi conosce il dolore e non ha bisogno di raccontarlo. Le sue acque fredde accarezzano il muschio, sfiorano radici esposte, e portano con sé frammenti di foglie dorate — le ultime, rimaste a combattere contro l’inverno imminente.
Gli alberi, spogli e fieri, si ergono come testimoni di un passaggio. Non c’è tristezza nella loro nudità, solo verità. Alcuni, più lontani, conservano ancora il giallo acceso dell’autunno, come fiaccole che resistono al buio. È un contrasto che non urla, ma sussurra: anche nella fine c’è bellezza.
Camminare qui è come attraversare una soglia. Ogni passo affonda nel tempo, ogni respiro si mescola al respiro del bosco. Non c’è bisogno di parole. Il paesaggio parla da sé, racconta di cicli, di attese, di rinascite che non hanno fretta.
E mentre il cielo si chiude in un grigio quieto, il corpo si lascia avvolgere. Non dal freddo, ma da una pace che sa di origine. Qui, nel grembo dell’inverno che nasce, anche la solitudine diventa casa.

Foto scattata a Primaluna il 2 dicembre 2025
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