Tre giorni di gita ludico-spirituale e culturale a Roma per 52 adolescenti di terza media e due accompagnatori del decanato di Primaluna. Protagoniste alcune parrocchie come Premana, Moggio, Primaluna, Cortenova, Introbio e Casargo e Margno. Protagoniste delle giornate le visite in san Pietro con la messa all’interno della basilica vaticana. Per due giorni la sveglia per i ragazzi è stata alle 6 del mattino con tappa in una san Pietro vuota per la messa officiata dal cardinal Comastri e da mons. Vincenzo Di Mauro della diocesi di Milano, noto per aver impostato i percorsi relativi alla professione di fede, che ha fatto un intervento proprio su questo argomento, traguardo particolare dei ragazzi in gita. Per i giovani l’impatto con la gigantesca basilica completamente vuota è stato “impressionate” come ci ha riferito don Marco Galli accompagnatore e responsabile della pastorale giovanile del decanato valsassinese.

I valsassinesi erano alloggiati nella “Domus Fraterna”, una struttura creata ad hoc a mo’ di “eremo” per ospitare i ragazzi nel migliore dei modi situata appena fuori dalla capitale. Per il pranzo e la cena i ragazzi e i loro accompagnatori si recavano vicino a Castel Sant’Angelo in un convitto collegato con la Domus. Tra martedi e mercoledi gita serale–notturna per le vie centrali di Roma con tappa nelle principali piazze.

Ecco le parole rivolte da Benedetto XVI ai giovani presenti: “Mi rivolgo ai numerosi gruppi di ragazzi e ragazze che fanno quest’anno la professione di fede. […] Cari amici, siate sempre fedeli al vostro battesimo: vivete appieno la vostra consacrazione battesimale e siate testimoni di Cristo morto e risorto per noi. […]”
 

La foto di gruppo dei partecipanti e limmagine di Benedetto XVI scattata da vicino