I criteri stabiliti da AREU per la dismissione dei mezzi di soccorso prevedono che le ambulanze debbano essere dismesse dopo 140 mila km o 10 anni di servizio. L’Autoambulanza in forze alla delegazione di Premana, che fa riferimento al vasto territorio dell’Alta Valle, ricade in questa categoria e pertanto si è dovuto provvedere alla sostituzione.

Sabato  dopo la lunga cavalcata che ha consentito di raccogliere gli 87 mila euro necessari per la sostituzione del mezzo il nuovo veicolo verrà presentato e benedetto dopo la Santa Messa serale.  I fondi sono stati in parte messi a disposizione della federazione provinciale di Lecco, ma è anche merito dello sforzo collettivo con le donazioni di cittadini e associazione e alcuni eventi realizzati che è stato possibile raggiungere l’imprtante traguardo, e per questo il gruppo di Premana offrirà un ristoro al Barin.

Non potrebbe esserci 55esimo migliore per la CRI-Premana che con la nuova ambulanza inaugura anche il nuovo Doblò, in realtà già in uso, indispensabile per svlogere servizi secondari quali il trasporto di disabili verso istituti specializzati del capoluogo.

Dopo 3.000 interventi stimati in pensione quindi la vecchia ambulanza che, previo l’interessamento della delegazione provinciale, verrà destinata a nuovi utilizzi, come avvenuto per l’ambulanza inviata da Introbio in Camerun. Per i volontari invece una serata di festa che dopo l’inaugurazione continuerà con una cena sociale alla Peppa di Premana.

Batte forte il cuore dell’assistenza in ALta Valle anche grazie ai 60 volontari attivi, ma è talvolta necessario alimentare la fiamma del fare per gli altri e ad ottobre inizieranno i nuovi corsi per aspiranti volontari.