Era il 24 settembre quando il primo cittadino Pietro Andrea Acerboni faceva mettere a verbale (evento abbastanza insolito per una comunicazione al consiglio), la seguente dichiarazione: "Il sindaco comunica che abbiamo subito un tentativo di scasso ai garage comunali e quindi si sta valutando di installare delle telecamere". Dunque, l’episodio di cronaca avvenuto la notte scorsa aveva avuto una sorta di "prologo", il mese scorso. E malgrado l’annuncio, le telecamere sono rimaste nel frattempo una bel progetto mentre il furto è successo per davvero.

E’ sparito infatti il pick-up di proprietà del Comune della Muggiasca, oltre a varie attrezzature in uso all’operatore ecologico (decespugliatore, soffiatori, motoseghe eccetera). Un cospicuo bottino da migliaia di euro per i ladri, che hanno sfruttato la pausa per la necessaria "valutazione" dell’installazione della videosroveglianza, colpendo prima che l’occhio elettronico del municipio entri in servizio.

Ma accanto alla beffa c’è qualcosa di più: un vero e proprio "giallo" in salsa vendrognese. Già, perché secondo quanto dichiarato dallo stesso sindaco il colpo è stato messo a segno con grande facilità dato che gli ignoti sono entrati nella rimessa comunale utilizzando… le chiavi (quelle del magazzino stesso, che ora verranno cambiate). Poi, per gradire, una volta penetrati nel garage i ladri hanno trovato con ogni probabilità altre chiavi utili: quelle del pick-up. Lasciate a quanto pare nel veicolo nonostante il "preavviso" di qualche settimana fa – quello di cui alla comunicazione ufficiale in consiglio comunale. Caricare il materiale sul fuoristrada e battersela è stato a quel punto un gioco da ragazzi; oltretutto, il luogo del furto è in una posizione nascosta rispetto alla strada. I malintenzionati hanno lasciato sul posto la Panda del Comune e il pullmino scolastico, automezzi molto riconoscibili e probabilmente ritenuti privi di valore commerciale.

Tutto fin troppo easy per questi tipi da "ti piace vincere facile". Che naturalmente sono stati denunciati: del fatto si stanno occupando i carabinieri di Bellano, già convocate in caserma le numerose persone in possesso delle famose chiavi.

DAL NOSTRO ARCHIVIO: