Si avvicina a grandi passi la trasferta del Coro Valsassina a Parigi. La compagine valsassinese partirà venerdì 5 mattina e raggiungerà nel pomeriggio la capitale francese. Dopo la serata libera, sabato mattina e primo pomeriggio la visita alla città, con due tappe obbligate, quali la Torre Eiffel e la Cattedrale di Notre Dame. Alle 17 il concerto presso la Maison d’Italie, ospiti del Centro Culturale Italiano. Qui si esibiranno con il locale coro femminile "Sono solo canzonette". Quindi domenica mattina il rientro in Italia. Davvero un grande appuntamento per questo anno di festeggiamenti del 45° di fondazione.

L’unico rammarico è che il Coro dovrà “completamente sovvenzionarsi” per la trasferta; infatti ogni corista pagherà le quote di  viaggio, pernottamento. Come sempre, del resto.

Viene quasi da chiedersi: che importanza hanno la cultura e la tradizione nella “storia” (non solo) valsassinese? Come mai non si utilizzano occasioni del genere (in questo caso il nome Valsassina giungerà direttamente e "tangibilmente" fino a Parigi, ma negli ultimi 10 anni è stato portato in ben 17 province italiane!) per promuovere la zona? Perchè non sponsorizzare queste iniziative facendo giungere i propri prodotti, nomi, e quant’altro attraverso chi va direttamente sul posto? Eppure in occasione di eventi sportivi gli sponsor non mancano… basta pensare che per una recente manifestazione dalle nostre parti gli sponsor furono più di 140!

Nota di merito dunque ad una nota banca del territorio, sempre molto attenta al Coro e a iniziative del genere, che non fa mai mancare il proprio sostegno.

Perchè non valorizzare questo "giro"?