CREMENO – “È stata una inaspettata e improvvisa nomina a sacerdote residente a Cremeno quella di don Simone Borioli!” ha sottolineato a inizio messa don Lucio Galbiati il parroco di tutte le parrocchie dell’Altopiano valsassinese. “Una decisione Improvvisa e senza discussione, ma non per questo meno gradita quella dell’ Arcivescovo Mario Delpini…”

Una cerimonia Eucaristica alle 11 semplice ma solenne e intensa che vedeva anche la festa dei 10 anni della Schola Cantorum San Giorgio ben felice di festeggiare assieme al nuovo Vicario che risiederà nella Canonica che fu del compianto don Alfredo Comi. Un sacerdote da sei anni e giovane don Simone, nato nel 1971 proviene dalla parrocchia di Sant’Ambrogio in Rozzano (Mi). Come Diacono è stato consacrato assieme a Fabrizio Valsecchi diacono permanente da anni residente a Barzio e attivo nella Comunità Maria Regina dei monti, dal 3 ottobre 2014  viene destinato come Collaboratore Pastorale alle Parrocchie di Santa Maria Rossa in Crescenzago e Gesù a Nazareth in Milano e dal 13 giugno 2015 ordinato Sacerdote dal Cardinale Angelo Scola Vicario Parrocchiale. Dopo la maturità da geometra ha lavorato 20 anni come artigiano prima di rispondere alla vocazione sacerdotale.

Don Simone ha convinto tutti con affabilità e simpatia oltre che a una spiccata autoironia, dimostrando anche grande semplicità nel linguaggio quando ha officiato l’Omelia incisiva e accessibile nella sua brevità.

Al termine della funzione don Simone, don Lucio, il diacono Valsecchi e don Manzotti hanno invitato tutti ad un gradito rinfresco organizzato da alcuni volontari all’oratorio.

G. P.