Spett.le redazione VN,
sono un villeggiante di lunghissima data a Primaluna e quasi quasi – essendo principalmente sempre qui in valle – mi trasferisco definitivamente portando qui la residenza. Come noto Primaluna e Introbio sono un tutt’uno e insieme ad amici di Introbio mi reco spesso in Valbiandino, la zona è bella, l’ospitalità è ottima l’ambiente è meraviglioso.

Ieri sera però sono rimasto deluso dal comportamento degli amministratori sulla famosa interpellanza fatta al sindaco dalla minoranza circa la scellerata vicenda della strada che porta al rifugio S. Rita.

Deluso perché non si può essere a capo di una amministrazione che è chiamata principalmente a difendere l’ambiente, enfatizzare le bellezze della Valbiandino ma comportarsi come le tre scimmiette: “io non parlo, io non vedo, io non sento”.

Il consiglio Comunale di ieri sera a Introbio mi sembrava di più il festival dell’omertà che neanche un consiglio comunale che – rappresentando i cittadini – dovrebbe informarli dalla A alla Z in totale trasparenza.

D’altro canto l’omertà serpeggiante in questo paese si è già potuta constatare con il ponte abusivo portato su alla bocchetta nel silenzio più assoluto transitando su una strada anonima e passando su ponti non collaudati.

Andando indietro nel tempo, mi dice gente del luogo che altra omertà negli amministratori la si è constatata con il capannone costruito abusivamente sulla provinciale in una settimana e nessuno se ne era accorto.

La Valbiandino era rappresentata fino a qualche anno fa sugli enormi poster pubblicitari che venivano esposti nella stazione centrale di Milano per promuovere questo meraviglioso luogo della nostra Lombardia. La Valbiandino è tutelata anche da strumenti urbanisti regionali, possibile che venga violata sistematicamente da chicchessia con il tacito comportamento degli amministratori comunali?

Voglio vedere se ora i responsabili (proprietari dei terreni, tecnici progettisti, impresa che ha messo a disposizione il mezzo ruspa) – sicuramente noti agli amministratori – verranno sanzionati.

Ex dipendente pubblico in pensione