BALLABIO – Nel Consiglio comunale di ottobre avevamo chiesto che il Comune valutasse bene prima di acquistare la Baita di Bongio. Non perché lo riteniamo sbagliato di per sé, ma perché spendere i soldi dei cittadini dovrebbe avere delle priorità. Avevamo anche detto che sarebbe stato importante acquistare solo l’edificio e non le centinaia di metri quadrati di prati e ruderi compresi. Questo avrebbe fatto risparmiare 60.000, spendendo la metà. È evidente l’incapacità di negoziare per il bene delle casse comunali.
Invece, nella fretta e senza che ci sia mai stato chiarito il vero motivo di acquistare frettolosamente, il bene è stato preso con un terreno di boschi abbandonati, equivalente al 3% della superficie di tutto il paese. Nessuno sa come verrà gestito, come verrà assegnato, dovendo evidentemente spendere altri soldi per renderlo a uso pubblico. Parlare di valorizzazione del turismo, senza avere mai esplicitato mezza idea di come farlo è paradossale. Tanto fumo e niente arrosto.