PREMANA, CHE SPESE IN SOFTWARE: 9.500€ PER GESTIRE I PERMESSI

PREMANA – Il Comune di Premana ha deciso di affidare a un’azienda esterna la realizzazione di un nuovo software per la gestione dei permessi di transito sulle strade agro silvo pastorali (ASP), una decisione che sta facendo discutere per i costi elevati sostenuti dall’amministrazione. Fino al 2022, la gestione di questi permessi avveniva internamente al municipio, ma dal 2023 la situazione è cambiata radicalmente.

Le cifre in dettaglio

La determina dell’Area Vigilanza ha affidato l’incarico per la realizzazione del software a una ditta esterna per la cifra di 4.379,80 euro. A questa spesa iniziale si sono aggiunti ulteriori 1.281 euro per migliorie apportate nel 2024 e ben 3.912,17 euro per manutenzione e nuove migliorie previste nel 2025. In totale, la gestione informatizzata dei permessi ASP costerà al Comune oltre 9.500 euro in tre anni.

Un costo che fa discutere

La cifra di 4.379 euro per un software che gestisce un numero non enorme di tessere ha suscitato perplessità tra i cittadini e, soprattutto, tra gli alpigiani, storici utilizzatori delle agro silvo pastorali. La spesa appare ad alcuni interessati “sproporzionata” rispetto alla reale complessità gestionale richiesta dal servizio: si tratta infatti di autorizzare e monitorare il transito su alcune strade di montagna, con un bacino di utenti limitao.

LE DETERMINE E IL PREVENTIVO:

Determina realizzazione applicativo ASP Euro 4.379,80
Determina SW ASP 2025 Euro 3.990
determina_SW ASP 2024 Euro 1.281
Preventivo SW pass ASP

Aumento delle tariffe e malumori tra gli utenti

Per coprire le spese, il Comune ha deciso di aumentare la tariffa per il permesso annuale di transito: dal 2025 il costo medio è salito a 70 euro, con un incremento di 10 euro rispetto all’anno precedente. Una scelta che ha generato “non pochi malumori” tra gli alpigiani, già alle prese con le difficoltà legate alla gestione delle proprie attività in quota.

Commentano così utenti storici delle strade ASP:

“Non si capisce come sia possibile spendere così tanto per un software che, di fatto, serve a stampare e registrare pochi permessi all’anno” 

“Se assumevano una persona a fare il lavoro a mano, spendevano di meno…”

Gestione interna contro esternalizzazione

Fino al 2022, la gestione dei permessi era affidata direttamente agli uffici comunali, senza costi aggiuntivi per software esterni. La scelta di esternalizzare il servizio, pur motivata dalla necessità di digitalizzazione e maggiore trasparenza, rischia di pesare sulle casse comunali e, di riflesso, sulle tasche dei cittadini.

Domande aperte

Resta da capire se non fosse possibile adottare soluzioni più economiche, magari condivise con altri piccoli Comuni della zona che affrontano problematiche simili nella gestione delle proprie strade agro silvo pastorali 1 4. In un periodo in cui si chiede alle amministrazioni pubbliche di razionalizzare le spese e ottimizzare le risorse, la vicenda di Premana solleva interrogativi sulla reale efficienza delle scelte adottate.

Valsassinanews continuerà a monitorare la situazione, dando voce alle istanze dei cittadini e degli alpigiani, in attesa di risposte chiare dall’amministrazione comunale.

RedPre