
BARZIO – Anche quest’anno la tradizionale Sagra delle Sagre si appresta a tornare nei cuori e nelle piazze della Valsassina. Come emerge chiaramente dal sondaggio settimanale di Valsassinanews, però, l’entusiasmo degli abitanti è più tiepido rispetto al passato.
–
Il 38% degli intervistati definisce questa ricorrenza “sempre la solita sbobba”, mentre un altro 24% si schiera apertamente per un cambio di gestione (ricordando che questo potrebbe essere l’ultimo anno della Ceresa srl nel ruolo di organizzatrice del fierone agostano).
Il 2025, infatti, rappresenta un momento di svolta: dopo ben 12 anni, scade il lungo contratto di affitto dell’area della Sagra delle Sagre tra Comunità Montana e la società di gestione, la Ceresa appunto. Un periodo ampio, durante il quale si è costruita una tradizione consolidata ma non priva di critiche e opinioni contrastanti.
Il sondaggio di VN, con il suo campione ampio e variegato, riflette la pluralità di sentimenti che accompagna l’evento. C’è chi, rappresentato dall’11%, attende con gioia il ritorno della Sagra, mentre una minoranza, il 5%, riassume la manifestazione come “Sempre il solito magna-magna”, rimarcando un certo scetticismo. Una piccola fetta, infine, è distante o disinteressata: il 17% non sa bene di cosa si tratti (“Sagra de che?”), mentre un 3% tra chi non ha idee precise o non è interessato all’argomento.
Di seguito, i dati completi della consultazione:
Risposta | Voti | Percentuale |
---|---|---|
Uff, che noia: sempre la solita sbobba | 176 | 38% |
Ultimo anno di questa gestione: cambiare | 109 | 24% |
Sagra de che? | 79 | 17% |
Finalmente, non vedevo l’ora | 52 | 11% |
È sempre il solito magna-magna | 22 | 5% |
Ultimo anno di questa gestione: avanti | 8 | 2% |
Non ho idee precise in proposito | 8 | 2% |
L’argomento non mi interessa | 6 | 1% |
–
Intanto, nel box che trovate alla destra della home page potete già esprimervi sulla nuova consultazione. Quest’ultima avrà termine il prossimo giovedì 24 luglio e chiede ai lettori di esprimere la propria opinione riguardo lo scottante tema dell’urbanistica “contrattata”, un caso esploso a Milano ma che in vista dei rinnovi dei PGT locali tocca in qualche modo anche il nostro territorio.
RedVN
–