VALSASSINA – Nuova puntata della rubrica di VN dedicata al mondo degli animali – in particolare (ma non solo) quelli che ci sono più vicini e fanno proprio parte delle nostre famiglie. RACCONTI BESTIALI è uno spazio quindicinale che ogni due settimane ci accompagna alla scoperta dei nostri amati cani, gatti e altre creature da comprendere per apprezzarle al meglio. A cura delle veterinarie Rosa Gorio ed Elisabetta Mariani.
RACCONTI BESTIALI – Adozione sì… ma consapevole
Adottare significa scegliere di fare entrare nella propria vita un nuovo individuo, che sia un umano o un altro animale.
Noi qui, ovviamente in base alle nostre competenze, parleremo di altri animali.
In questa scelta è opportuno tenere in considerazione diverse componenti, ma innanzitutto provare a conoscere l’individuo che stiamo andando ad accogliere.
Per conoscere abbiamo bisogno tutti di tempo… e di metterci nelle condizioni per poter osservare, studiare ed entrare in relazione.
Per fare ciò non basta cliccare un pulsante sulla tastiera del nostro pc, come se stessimo acquistando un pomodoro al supermercato!!!..su una verdura direi che possiamo permetterci maggiormente un acquisto azzardato.. ma per quanto riguarda un essere vivente ASSOLUTAMENTE NO.
Sembra una barzelletta, ma ahimè non lo è.
Siamo ormai abituati a un mondo che ci consente di ottenere molte cose in tempi rapidi, rapidissimi ( acquisti on line, webinar on demand, home banking) e tendiamo a perdere di vista i tempi necessari ed indispensabili per conoscere e scegliere con cognizione.
Questo tempo, parlando di esseri viventi, è indispensabile, per noi e per l’altro.
Quando la scelta è orientata verso un essere animale, con una genetica, una storia, una personalità e soprattutto delle emozioni, i tempi e i modi devono essere necessariamente quelli opportuni ad una scelta così delicata: la scelta di condividere la vita e una parte della propria storia con un altro individuo, la scelta appunto di adottare un animale.
I dati ci dicono che in Italia il 42 % della popolazione ha in casa con sé un pet ( “animale da compagnia”) per un totale di circa 65 milioni di animali adottati nelle nostre case.
La nostra professione ci ha portato sempre di più, negli ultimi anni, a conoscere situazioni di grave incompatibilità famigliare e/o ambientale tra adottante e adottato e tra adottato e nuovo ambiente di vita.
Tutto ciò crea , davvero con una frequenza sconcertante, situazioni di grave disagio e spesso manifestazioni patologiche che non sempre hanno una prognosi favorevole.
Questo può essere, almeno in parte, prevenuto, compiendo scelte più consapevoli, visitando luoghi , come i canili rifugio in primis, pubblici e privati o eventualmente allevamenti dove siano presenti professionisti seri che richiedono diversi incontri conoscitivi prima di affidare i loro animali alle famiglie richiedenti.
Una consulenza pre affido richiesta ad un educatore, istruttore o medico veterinario esperto in comportamento dovrebbe essere il primo passo verso un percorso di consapevolezza che porti ad una convivenza il più serena possibile.
Per noi il canile e il gattile restano i primi luoghi dove ricercare attivamente un nuovo compagno di vita: quando questi presidi sono gestiti in maniera professionale, possono offrire un supporto valido nel percorso di consapevolezza e nella scelta dell’individuo più adatto alla propria situazione famigliare, personale ed ambientale, nonché guidare l’inserimento.
Non cediamo dunque alla pigrizia di scegliere solo in base alla comodità . Troppo spesso sentiamo dire: “In canile non ci vado perché mi fanno troppe domande”. Per noi la traduzione è: “Non vado perché mi richiedono di mettermi in discussione..” (!!). Sì, mettersi in discussione è il primo passo, inevitabile e importantissimo.
Gli animali che vengono proposti in regalo o in vendita tramite social, portali che propongono animali insieme e come oggetti, purtroppo inducono a scelte affrettate.
Pigrizia sì, ma a volte anche compassione e spirito caritatevole sono elementi che portano a scelte avventate e che il più delle volte non consentono un indispensabile e graduale percorso di conoscenza reciproca.
I cani che provengono da zone rurali del Sud Italia, i cani provenienti da traffici illeciti dall’Est Europa sono solo alcuni esempi di cui parleremo più approfonditamente nelle prossime puntate.
E sono molto frequentemente esempi di vite rovinate, rovinate per sempre.
Il nostro consiglio è, dunque, come sempre, informarsi, farsi aiutare dai professionisti e concedersi il tempo e lo spazio per conoscere: ingredienti basilari per porre buone basi per una nuova relazione futura.
Dr.ssa Rosa Gorio
Presentazione delle nostre professionalità
Eccoci qui! Come quando si entra in una casa nuova sono d’obbligo le presentazioni: siamo le dottoresse Rosa Gorio, medico veterinario esperto in comportamento ed Elisabetta Mariani, biologa con indirizzo fisiologico etologico.
Entrambe siamo educatori cinofili con approccio cognitivo zooantropologico e ci occupiamo prevalentemente di cani, ma non solo.
Questa rubrica vuole raccontarvi delle curiosità sul mondo dell’animalità, ma anche sfatare miti e false credenze sulle creature grandi e piccole che popolano il nostro mondo, in particolare il nostro territorio valsassinese.
Non siamo “autoctone”, ma abbiamo scelto di vivere in Valsassina con le nostre famiglie, quindi ci perdonerete se parliamo di questo territorio come anche un po’ nostro: questa valle ci ha adottato e fatto sentire parte di questa comunità. La nostra formazione parte dall’Università perché entrambe abbiamo scelto delle facoltà che hanno come obiettivo lo studio del mondo animale e del suo benessere, pertanto il nostro percorso si è sempre arricchito di stages e specializzazioni che ci hanno portato ad avviare delle professioni con questi tipi di indirizzo.
Siamo unite, oltre che da un’amicizia decennale, anche dalla passione per la pedagogia, l’etologia e la comunicazione nel mondo animale. Il nostro approccio si differenzia dal metodo addestrativo in quanto tiene conto del mondo sistemico e del gruppo sociale a cui appartiene quell’animale, quindi per noi le modalità di intervento sono di carattere multidisciplinare.
Ci piace sognare e, in collaborazione con ATS Monza Brianza, abbiamo avviato delle serate per il conseguimento del “patentino per proprietari di cani” in modo da fornire più informazioni possibili, sostenute da persone qualificate, per fare cultura in ambito cinofilo, ma non solo. Grazie a questa opportunità, potremo arrivare a più persone e fare conoscere questo mondo e questo approccio che caratterizza le nostre professionalità e il nostro sguardo sul mondo.
Vi aspettiamo!
Dr.ssa Elisabetta Mariani
Biologa e Formatrice
Istruttrice cinofila
con approccio CZ
Dr.ssa Rosa Gorio
Medico Veterinario esperto in comportamento
Educatore cinofilo con approccio CZ







