ALLUVIONE – Un vero disastro. Il territorio comasco è, da lunedì, in condizioni allarmanti e preoccupanti. Ancora una volta a causa dell’ondata di maltempo che ha devastato tutta l’area. Di seguito le parole di Alice Galbiati, sindaco di Cantù, e dell’assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile, Maurizio Cattaneo.
“Cantù si è trovata a fare i conti con una delle emergenze meteo più gravi degli ultimi anni. Il 22 settembre, piogge di intensità eccezionale, oltre i 210 mm secondo i dati del Centro Meteo Lombardo, hanno messo a dura prova il territorio, provocando allagamenti, danni e disagi. La macchina dei soccorsi è stata attivata immediatamente, con oltre 100 unità impegnate sul campo, tra Protezione Civile e Vigili del Fuoco – con squadre provenienti anche da Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Brescia e Bergamo – e Forze dell’Ordine. Sono stati effettuati oltre 300 interventi, con più di 500 chiamate gestite dalla centrale operativa della Polizia Locale e dal Centro Operativo Comunale, come riferiscono dal C.O.C. nella mattina di oggi. Il Comune di Cantù ha avviato ieri una ricognizione dei danni causati dal maltempo, finalizzata a un primo censimento da presentare a Regione Lombardia per eventuali successivi adempimenti e possibili richieste di risarcimento”.









