Chiedendo un po’ in giro, l’opinione della gente del paese e dei villeggianti presente era quasi unanime: Le campane? Non è che diano questo grande fastidio, E’ solo una questione di abitudine. Non per il signor e la signora Floritta, artefici in primis di questa specie di protesta, che sono andati avanti per vie legali riuscendo finalmente a fare "spegnere" il suono delle campane nelle ore notturne.
In questi giorni, abbiamo ricevuto una telefonata del vicesindaco di Cassina Valsassina, l’assessore Cinzia Combi che ha letto il nostro articolo. L’assessore conferma che le campane sono state spente a seguito della richiesta dei villeggianti, che denunciando alla Prefettura il fatto avevano ottenuto un contro dell’Agenzia per l’ambiente della Lombardia per la misurazione dei decibel, ma ritenendo esagerato la presenza dei tecnici dell’ARPA in paese per effettuare una misurazione hanno deciso di spegnere in maniera definitiva il rintocco durante le ore notturne.
Il vicesindaco ci tiene comunque a precisare alcune cose relative alla questione campane: innanzitutto la signora Combi ci ha assicurato che "la popolazione locale e i villeggianti che periodicamente arrivano durante l’estate e le feste di Natale, sono a favore del rintocco delle campane", non hanno mai rifiutato questa tradizione, ha commentato, solo alcuni come i signori in questione che da trenta anni vengono in villeggiatura all’improvviso hanno avuto da dire, dopo un lungo silenzio che è durato anni.
"Non c’è stata nessuna raccolta di firme" (riferendosi alle parole scritte nell’articolo del mese di agosto, n.d.r.) anzi, la raccolta è avvenuta ma per un motivo ben diverso: per lasciare le campane anche nelle ore notturne..
Siamo tornati sul posto per sentire nuovamente i vicini sulla questione, molti di loro sono rimasti sconvolti dalla notizia dello spegnimento delle campane.
alcuni non se n’erano accorti, come testimonia una signora del luogo che sorridendo ci ha detto: "Non sapevo neanche che le campane durante la notte non suonassero più¦ sono veramente meravigliata". Abbiamo chiesto il parere ad alcuni villeggianti che sono in vacanza proprio nel paese valsassinese in questi giorni, perplessi per la risoluzione di far tacere il suono delle campane durante le ore notturne hanno affermato che "Il postoè talmente tranquillo e pacifico che il suono delle campane fa da cornice a quella pace; non penso che il rintocco durante le ore notturne possa far impazzire qualcuno, anzi uno le sentiva e si girava dall’altra parte".
Alla domanda se conoscessero qualcuno che non tornava più in paese per le campane, un’altra coppia di brianzoli in villeggiatura a Cassina si è messa a ridere: "Si figuri se qualcuno non viene a fare le vacanze per il suono delle campane". Invece secondo quanto ci era stato detto durante il mese di agosto, la cosa potrebbe essersi verificata, ma nessuno conferma.
Insomma, locali e villeggianti sembra confermare la tesi che le campane dovevano continuare a suonare, ma per evitare problemi sono state spente.
Mentre andavamo via, un’anziana suora che si stava recando in chiesa ci ha detto una frase che potrebbe in qualche maniera sintetizzare la polemica: "Le campane suonano per annunciare la speranza, per farci andare in chiesa a pregare per la pace e l’amore tra i fratelli, ma molte volte rimangono inascoltate, dunque almeno durante la notte forse è meglio che i rintocchi non ci siano, magari lèamore e la speranza, nel silenzio si ascoltano meglio".