Tesserino segnapesci: e’ ora di riconsegnarlo



Il tesserino segnapesci è uno strumento, istituto da alcuni anni dalla Provincia di Lecco, indispensabile per il monitoraggio delle catture delle specie appartenenti ai salmonidi (trote, salmerino alpino, coregoni e temolo); si è dimostrato un mezzo molto efficace per verificare direttamente l’effetto prodotto sui popolamenti ittici dall’attività di gestione svolta dalla Provincia di Lecco.
 
La restituzione del tesserino segnapesci è fondamentale, in quanto la Provincia, senza i dati riportati, non potrebbe pianificare la gestione dei ripopolamenti ittici. È indispensabile che siano riconsegnati anche i tesserini non utilizzati o vuoti, in quanto è importante conoscere il grado di fruizione (o di non fruizione) dei torrenti e la frequenza con cui sono catturati i salmonidi; il semplice fatto che un pescatore non abbia frequentato i nostri torrenti o non abbia prelevato trote è già di per sé un dato importante.
 
È fondamentale che la riconsegna avvenga entro i termini previsti, per permettere alla Provincia di analizzare i dati in tempo utile per pianificare l’attività ittiogenica.
 
La mancata restituzione del tesserino segnapesci comporta l’infrazione al Regolamento Provinciale di Pesca e il pagamento della sanzione amministrativa di Euro 51,33, cui vanno aggiunte le spese postali per la notifica.
 
La riconsegna, obbligatoria anche se il tesserino non è stato utilizzato, può essere effettuata:
– direttamente presso gli sportelli dell’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia, al 3° piano di corso Matteotti 3 a Lecco;
–   inviando il tesserino tramite lettera raccomandata (la lettera raccomandata con cartolina di ricevimento evita inutili contenziosi in caso di smarrimento o mancata consegna);
–   consegnando il tesserino ai negozi sportivi che li hanno rilasciati; in questo caso la consegna deve avvenire qualche giorno prima del 31 marzo, così da permettere ai gestori di portarli entro quella data agli uffici provinciali.
 
Nel 2009 sono stati distribuiti 2.973 tesserini; circa 400 sono stati distribuiti direttamente dagli uffici provinciali e 2.600 dai punti sparsi su territorio (negozi di articoli sportivi, bar e ristoranti). I punti di distribuzione del Tesserino segnapesci sono 21, di cui 12 nel Lecchese, 7 in provincia di Milano, 1 nelle province di Bergamo e Sondrio. In provincia di Como vi sono altri punti di distribuzione che rilasciano il Tesserino segnapesci della Provincia di Como, valido per pescare anche nelle nostre acque.
 
A oggi sono stati consegnati circa 2.000 Tesserini segnapesci; ne mancano quindi all’appello almeno altri 1.000.
 
Per quanto riguarda le specie maggiormente pescate, l’elaborazione dei dati raccolti fino a ora ha permesso di accertare che nel 2009, al di fuori dei campi gara, sono stati catturati circa 3.000 Trote, 4.700 Coregoni e 206 Salmerini e sono state registrate circa 6.800 giornate di pesca.
 
Il 31 marzo è anche il termine ultimo per la riconsegna del tesserino venatorio regionale direttamente all’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia, che rilascerà un’apposita ricevuta. La mancata riconsegna è punita con una sanzione amministrativa di Euro 25,83, cui vanno aggiunte le spese postali per la notifica.

 

 

 

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