L’ASL di Sondrio ha confermato che la colorazione apparentemente anomala di una confezione di bresaola che ha allarmato una consumatrice “in realtà è una normale iridescenza che a volte può comparire in prodotti di questa tipologia”. La questione era stata sollevata qualche giorno fa, suscitando un putiferio e finendo sulla stampa nazionale. L’acquisto era stato compiuto in un discount lecchese ma si era parlato abbondantemente di Cortenova. Il caso era stato pubblicizzato dalla Coldiretti di Lecco che aveva criticato "l’esistenza sul mercato di prodotti di dubbia provenienza, non italiani". Ora il chiarimento, dopo le analisi compiute sulla bresaola.
Ne dà conto ampiamente il giornale on line Vaol. In questa pagina l’articolo completo dei colleghi valtellinesi.