E il bello è che alla faccia dei famosi "posti segreti", tenuti nascosti più e meglio dei gioielli in cassaforte, quei luoghi mitici e mistici nei quali solo loro, i fungiatt più accaniti sono in grado di trovare i porcini più esagerati, alla faccia di tutto questo Acerboni il mega porcino lo ha raccolto a pochi metri da casa o meglio dal locale della moglie, in località Ristoro Basso. A poche curve dalla fine della strada che porta al Monte Muggio, in un punto di grande passaggio insomma.
Il "Barba" ovviamente è più che soddisfatto della sua caccia. "Avevo trovato funghi da un chilo e mezzo l’uno, al massimo da 1800 grammi finora; questo (due chili e 200) però li batte tutti".
Non si meravigliano invece gli esperti di micologia: in un’annata particolare come questa, piuttosto avara per settimane, nei giorni scorsi si sono verificate le condizioni ideali: è finalmente arrivata la pioggia ma senza vento – la perfezione per la crescita repentina di funghi, anche di grandi dimensioni.
Nelle foto Federico Acerboni con il suo "bottino"
dell’ultimo weekend