La lettera lamenta lo stato della strada, affermando tra l’altro (provocatoriamente): "Forse quando cominceremo ad inviare alla Provincia le fatture di riparazione delle auto, vi convincerete che la riasfaltatura è oltremodo necessaria". E tra poco, ricorda la firmataria, arrivano l’inverno e la neve a peggiorare la situazione.
Ecco il testo della missiva inviata da Vendrogno a Lecco, Villa Locatelli:
Spett. Provincia di Lecco, sono a scrivervi questa mail per lamentare lo stato più che increscioso in cui si trova la strada in oggetto, in special modo nel tratto da Vendrogno a Mornico. So’ di non essere nè la prima nè l’unica a porre alla Vostra attenzione il tracciato suddetto, ma a tutt’oggi non mi è giunta voce di nessun possibile intervento.
Tra l’altro so che anche il sindaco di Vendrogno si è attivato, e ha portato a Vostra conoscenza il problema in più occasioni, arrivando anche a interessare "La Provincia" di Lecco, ma neppure lui ha ottenuto altro che sterili risposte. Tra l’altro, non sempre condivido o mi trovo d’accordo con il suo operato, ma in quest’occasione devo dire che ha veramente cercato di smuovere le acque, arrivando a promettere un intervento personale per migliorare la situazione.
Forse quando cominceremo ad inviare alla Provincia le fatture di riparazione delle auto, Vi convincerete che la riasfaltatura è oltremodo necessaria, così come sarebbe necessario ripulire i bordi strada e mettere in sicurezza alcuni punti, particolarmente stretti.
Mi rendo conto che le spese in una provincia sono tante e che i soldi in cassa sono sempre pochi, ma non arrivo a capire come mai la riasfaltatura sia stata fatta già lo scorso anno da Narro a Mornico e poi…..basta! Tra le cose che ho pensato c’è che evidentemente il comune di Casargo abbia un "peso" maggiore in Provincia, di quanto non abbia Vendrogno, e che la presenza turistica da loro sia maggiore, ma è un dato di fatto che la provinciale 72 vada fino a Bellano e che è dovere della Provincia prendersene cura. Adesso è in arrivo l’inverno, la neve, con conseguente distribuzione di sale, passaggio di spazzaneve ecc.ecc. e io non oso pensare in che stato troveremo la strada nella prossima primavera! Perciò, cara Provincia di Lecco, si dia una mossa, metta mano al portafoglio e proceda a fare un bel lavoro………non il solito tappabuchi da due palate di catrame che viene via ancor prima di essere asciugato, ma un lavoro fatto bene e che duri nel tempo.
Distinti saluti