Questa volta parliamo del "Nives" non già a proposito di cause in tribunale o frizioni con questo o quel ministero. Eppure Roma c’entra eccome, in senso positivo – fortunatamente. Sarà una lunga trasferta e non solo per il chilometraggio. I cantori dell’Alta Valsassina stanno organizzando due pullman per i tre giorni (dal 18 al 20 di dicembre) di un’esaltante "spediizione" che avrà come obiettivo finale l’esibizione davanti alla Camera. E stavolta, vien da dire, non ci sarà bisogno di passaporti…
Il "Nives" è stato invitato dal "Gruppo Amici della Montagna", un sodalizio di parlamentari appassionati di alte vette; l’occasione è ghiottissima: undici cori provenienti da tutta Italia canteranno prima tutti insieme, poi eseguiranno due brani ciascuno per concludere l’esibizione con la classicissima "Montanara", tutti insieme.
Evento unico, nel quale la formazione corale premanese avrà l’onore di rappresentare la Lombardia: la scelta dei cori infatti prevede la partecipazione di un solo gruppo per le 11 regioni che, a rotazione, danno vita al concerto natalizio in Parlamento. Ovvia l’emozione ma anche tanto l’impegno per arrivare "preparati" a Roma. Con il supporto di parenti e amici, tanto che il primo torpedone è andato esaurito in poco tempo e ora si punta a riempire anche il secondo.