Oltre al si all’affidamento della raccolta e smaltimento dei rifiuti alla Silea Spa, il consiglio ha deliberato a favore della sdemanializzazione ed alienazione del tratto di strada comunale dimesso, posto in zona cimitero. La strada verrà in parte ceduta direttamente ad un’azienda agricola presente in zona (circa 1100 metri quadri a 20 euro il metro) e in parte messa all’asta (690 metri quadri per un valore di 17 euro il m). Con questa alienazione il comune pensa di ricavare una cifra intorno ai 35 mila euro.
Il consiglio ha anche “ri-votato” il piano cimiteriale che era stato approvato qualche mese fa modificando alcuni punti dopo dei suggerimenti arrivati dall’Arpa. Il nuovo piano prevede la possibilità di allargare il “camposanto” di 75 metri quadri nella parte nord, la possibilità di allargamento è stata consigliata dall’Arpa che ha previsto un aumento della popolazione per il paese del centro Valle negli anni a venire e in conseguenza, facendo gli scongiuri del caso, anche dei deceduti.
Per finire, il sindaco Rupani ha letto una nota di protesta contro il “patto di stabilità” che secondo il parere del primo cittadino di Introbio e della sua giunta, “penalizza i cittadini, condizionando l’attività amministrativa dei comuni che sono sottoposti a dei vincoli pesanti”, nella missiva, il sindaco invita governo e parlamento a ridare il ruolo che i comuni devono avere nella società italiana.