UNIONE COMUNI: ANCHE DA CORTENOVA ”SBERLE” AD INTROBIO E TACENO



Dopo aver approvato il verbale della seduta precedente, si è andati a discutere la nuova revisione di bilancio, con alcune variazioni sia in entrata che in uscita e con la creazione di un nuovo capitolo di bilancio inerente gli imprevisti derivati dall’emergenza franosa di pochi giorni fa, per un totale sul nuovo capitolo di 4.200 euro. Piccola discussione a riguardo tra maggioranza e minoranza, con il borgomastro Benedetti che spiega come questo nuovo capitolo non abbia nulla a che vedere con i tagli approvati a bilancio nel consiglio comunale scorso, in quanto le spese tagliate erano legate a uscite previste e non attuate e questo nuovo capitolo è invece connesso a oneri derivanti da eventuali emergenze.

Discussione accesa ma a senso unico riguardo la presa d’atto da parte del consiglio comunale di Cortenova dell’uscita dall’Unione dei Comuni di Introbio e Taceno a partire dal 2015. Valerio Benedetti, come già annunciato dai suoi colleghi "reduci" dell’Unione, conferma la volontà di continuare nel progetto, ma valutando i nuovi scenari che si verranno a creare da qui in avanti. Il consiglio comunale ha preso atto dell’uscita di Introbio e Taceno, esprimendo però completo dissenso rispetto alla scelta, giudicata affrettata e poco motivata, auspicando la permanenza dei due Comuni. Decisone questa condivisa dalla maggioranza e dall’opposizione.

L’ultimo punto all’ordine del giorno era un’interpellanza proposta dalla minoranza riguardo la mancata comunicazione da parte della maggioranza di incontri e riunioni durante il periodo di emergenza a causa del livello di soglia 2 raggiunto nel mese di novembre. La maggioranza ha risposto che sono state seguite le direttive presenti nel piano di emergenza.

 

 

 

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