PRIMALUNA – Primaluna, Taceno, Margno e Pagnona vedranno ridotti i servizi postali a partire del 7 di settembre. E’ il “taglio” deciso ad inizio anno dalla direzione regionale delle Poste per adeguarsi al Piano di riorganizzazione nazionale.

L’ufficio di Primaluna passerà da 6 giorni di apertura settimanale a tre, precisamente “la posta” rimarrà aperta i lunedì, i mercoledì e i venerdì dalle 8.20 alle 13.45. 

Anche a Taceno riduzione dei giorni di apertura da 6 a 3, mentre Pagnona e Margno, uffici che aprivano tre giorni a settimana lo faranno soltanto per due giorni.

Il disagio è sicuramente grave, soprattutto per un ufficio come quello di Primaluna nel quale si registravano 200 pratiche al giorno (oltre 1.000 a settimana) e che ora dovranno essere ripartite nei soli tre giorni di apertura al pubblico.

Molti sono i privati cittadini e le imprese anche importanti che si rivolgono alle Poste per spedire lettere o sbrigare pratiche finanziarie, e la riduzione degli orari creerà non pochi problemi a chi delle poste fa un uso quotidiano. 

Gli stessi uffici postali, ad esempio quello di Primaluna, invitano l’utenza a rivolgersi in caso di necessità agli sportelli dei paesi vicini (Cortenova ed Introbio) che, per ora, osservano un orario di sei giorni di apertura a settimana.

PROPOSTE CONCRETE

Delle iniziative pratiche per evitare i tagli ce n’erano state al suo tempo, ad esempio quella avanzata dal sindaco di Taceno Marisa Fondra che aveva seguito la vicenda su tutti i tavoli (provinciale e regionale) senza avere avuto un riscontro positivo.

“Se i tagli andavano fatti, si potevano fare diversamente, ad esempio spalmandoli in tutti i Comuni della Valle tipo farmacia, con la chiusura di un giorno per qualche ufficio, garantendo l’apertura minima di cinque giorni settimanali per tutti quanti”, afferma Fondra, “ma non siamo stati ascoltati, pur avendo inviato una lettera nella quale chiedevamo di garantire il servizio alla popolazione, soprattutto la fascia più anziana che per accedere ai servizi postali dovrà per forza spostarsi e come ben si sa, anche il trasporto in zona non è il massimo”.

Otto giorni alla settimana era il taglio proposto per la Valsassina, e così è stato: Primaluna perde tre giorni di apertura, così come Taceno, a questi vanno aggiunti i due giorni di Margno e Pagnona.