PREMANA – Girano voci non controllate, nulla più che una “bufala”, a proposito di una presunta conclusione definitiva della vicenda della captazione idrica dal torrente Fraina per la quale esiste già da anni la “concessione di derivazione” a favore di Energia Futuro S.r.l., con sede legale a Sondrio, ma sulla quale manca la determinante Autorizzazione Unica della Provincia. Senza quest’ultimo passaggio, i valtellinesi dell’universo Bissi non potranno mai sfruttare il Fraina.

In questi giorni l’amministrazione provinciale ha registrato soltanto una “Variante non sostanziale” proposta dall’amministratore unico Marco Bissi (si tratta di una serie di variazioni progettuali, tra le quali lo spostamento dell’edificio centrale e la modifica di un tratto del tracciato della condotta forzata). Nulla di più. Nessuna concessione finale, anche perché prima di quella serve una “Conferenza dei servizi” che si dovrà tenere ai primi di settembre o più probabilmente ad ottobre. Nessun “via libera alla centrale di Fraina” insomma. Men che meno dal Comune di Premana. Probabilmente, un abbaglio in pieno agosto che ha portato però molti premanesi a preoccuparsi – per un fatto che se finalizzato sarebbe sì grave ma sul quale la “battaglia” è ancora aperta.

In sostanza, per poter captare effettivamente le acque, c’è bisogno di una doppia autorizzazione: Energia Futuro è in possesso della prima (“concessione“, grazie anche alla mancata resistenza del Comune allora gestito dalla giunta Bertoldini) ma non ha in  mano la seconda, ovvero la famosa “Autorizzazione Unica”.

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Ecco di seguito il testo del recente avviso dell’Ufficio Acque della Provincia di Lecco – dal quale non si evnice alcun “via libera” ma una semplice variante non sostanziale:

PROVINCIA DI LECCO
SETTORE AMBIENTE ED ECOLOGIA UFFICIO ACQUE E DERIVAZIONI
AVVISO
(ai sensi del Regolamento Regionale n.2 del 24/03/2006)
OGGETTO: Energia Futuro S.r.l.. Concessione di derivazione acqua ad uso
idroelettrico in Comune di Premana sul torrente Fraina
Variante non sostanziale.

La Società Energia Futuro S.r.l., con sede legale a Sondrio, in Via Parravicini 4,
C.F. e P.Iva 00896960143, nella persona dell’Amministratore Unico Bissi Marco
(C.F. BSS MRC 67E03 L175R), ha proposto, nell’ambito della procedura di
Autorizzazione Unica (ai sensi dell’art.12 del D.Lgs. 387/2003) una revisione del
progetto esecutivo dell’impianto idroelettrico oggetto della concessione di
derivazione assentita con Provvedimento del Dirigente del Settore Ambiente ed
Ecologia n.519 del 29/11/2012, apportando alcune variazioni progettuali tra cui lo
spostamento dell’edificio centrale e la modifica di un tratto del tracciato della
condotta forzata secondo quanto rappresentato negli elaborati depositati presso
l’ufficio Istruttore. Rispetto alla concessione di derivazione non sono state previste
variazioni in merito alle portate, al salto e alla potenza nominale media di
concessione né in merito all’ubicazione del punto di presa e di restituzione.
La modifica progettuale viene inquadrata come variante non sostanziale, ai sensi
del R.R. 02/2006.
L’istruttoria della domanda è condotta dall’Ufficio Acque del Settore Ambiente ed
Ecologia della Provincia di Lecco, competente anche per il rilascio del
provvedimento di variante. Della relativa documentazione tecnica può essere presa
visione presso l’Ufficio Istruttore.
Secondo quanto previsto dall’art.26 del Regolamento Regionale 02/2006, eventuali
memorie scritte contenenti osservazioni o opposizioni, dovranno essere presentate
al medesimo Ufficio entro 30 (trenta) giorni a partire dalla data di pubblicazione sul
BURL del presente avviso.

Il presente avviso verrà pubblicato anche all’albo pretorio on-line della Provincia di
Lecco – Avvisi acque pubbliche.

Lecco, li 21/07/2015
F.to IL DIRIGENTE DEL SETTORE
AMBIENTE ED ECOLOGIA
(Dott. Luciano Tovazzi)