ALTA VALSASSINA – Casargo, Crandola, Margno e Taceno stanno creando una collaborazione sperimentale per il coordinamento delle attività di promozione turistica e del tempo libero, iniziando con il programma di manifestazioni ed eventi dell’estate 2017.

Considerato che il turismo costituisce una valida e concreta opportunità per lo sviluppo socio economico del territorio e può rappresentare un indiscusso volano per lo sviluppo della capacità attrattiva dell’economia nella zona e perché il territorio dell’Alta Valsassina, al di là dei confini amministrativi, si presenta come un’area omogenea per geografia, economia, tradizioni, cultura, storia e tessuto sociale i comuni vicini hanno deciso di coordinare le attività turistiche per evitare sovrapposizioni, duplicazioni e dispersione di risorse umane e finanziarie.

Le amministrazioni comunali di Casargo, Crandola, Margno e Taceno intendono programmare e realizzare sinergicamente e in forma congiunta, in collaborazione con gli enti, le associazioni, le parrocchie e tutti i soggetti che a diverso titolo si occupano di promozione turistica, attività e iniziative di sostegno al turismo sul territorio di riferimento sulla base di una strategia unitaria.

Come primo passo i quattro comuni hanno stabilito di costituire un fondo di 1600 euro (400 euro per ogni Comune) e di 1 euro per ogni residente dal 1 gennaio 2017. Il Comune capofila dell’iniziativa è quello di Crandola Valsassina e provvederà alla gestione delle risorse per realizzare eventi e iniziative di valore turistico, sociale e culturale concordate con le altre amministrazioni.

“Crandola ha proposto di unire le forze e di fare qualcosa oltre alle iniziative delle pro loco e/o dei volontari – spiega Marisa Fondra sindaco di Taceno -. Non un singolo evento quindi, da qui l’atto ufficiale e il progetto. Ci saranno quattro serate con cinema all’aperto, uno spettacolo per bambini in uno dei Comuni con un bus navetta per collegare gli altri. Si è tentato per quanto possibile di coordinare e non sovrapporre gli sforzi”.

F. M.