SAGRA DELLE SAGRE/SABATO L’INAUGURAZIONE DEDICATA ALLA MONTAGNA. TUTTI GLI SPETTACOLI SERALI DELL’EDIZIONE 2018



BARZIO – La Sagra delle Sagre 2018 verrà inaugurata sabato 11 agosto alle 10 e si concluderà con il tradizionale spettacolo pirotecnico la domenica successiva, il 19 agosto. Ogni sera, alle 21, come di consueto, si alterneranno sul palco artisti in grado di catturare l’attenzione di platee diverse e allietare i visitatori.

  • Sabato 11 agosto: Corpo Musicale S. Cecilia di Barzio
    Nato nel lontano 1887, il Corpo Musicale S.Cecilia di Barzio conta oggi una trentina di musicanti e 7 allievi. Nel 2012 fu riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali quale “Gruppo di Interesse Nazionale”.
  • Domenica 12 agosto: Gli Smeraldi
    Storico gruppo, le cui origini possono essere fatte risalire agli anni ’60. Serate, spettacoli e partecipazioni televisive hanno impreziosito regolarmente il curriculum de Gli Smeraldi.
  • Lunedì 13 agosto: Alex Tosi
    Band che presenta cover musicali generalmente apprezzate da tutto il pubblico. Il gruppo è composto da Alex Tosi, Nives Lavatelli, Luigi Mirenda, Andrea Di Claudio, Cesare Anselmo e Mauro Ghione.
  • Martedì 14 agosto: Miki Ferrara
    Serata con orchestra: Live Music con una Band composta da musicisti di grande professionalità, che coinvolgono puntualmente i numerosi ballerini con la loro simpatia e la loro voglia di divertirsi, grazie a un repertorio internazionale che raccoglie svariati generi musicali, dagli anni 40 ad oggi.
  • Mercoledì 15 agosto: Alice & the Bi.Bu band
    Rhythm and Blues con il gruppo fondato da Alice Montanelli.
  • Giovedì 16 agosto: Markus e Nadine
    Canzoni popolari italiane
  • Venerdì 17 agosto: Scramble Cats and Friends
    Serata Rockabilly con un gruppo che suscita regolarmente consensi unanimi. Fondata nel 1992, la band è oggi composta da Ivan Jonny Pensa (voce), Eugenio Diavolo Castelli (batteria), Chicco De Giovanetti (basso) e Walter Wally T. Ferrante (chitarra).
  • Sabat0 18 agosto: Radio Kaos
    Gruppo rock anni ’70-‘80
  • Domenica 19 agosto: Dance Club 90
    Scuola di danza di Bellano che presenta un proprio spettacolo.

Doveva essere un’edizione interlocutoria, niente ricorrenze speciali, nulla di particolare da festeggiare. Una Sagra nella tradizione, insomma, dove tutto, sino a dicembre dell’anno scorso, poteva sembrare già scritto e risaputo.

Gli espositori sono accorsi anche questa volta in massa e pieni di fiducia verso una manifestazione che, alla fine, non ha mai tradito le aspettative. Il pubblico non smetterà mai di affollare gli stand ed i suoi numeri, come tutti gli anni, riserveranno risultati sorprendenti. Gli organizzatori hanno lavorato per un anno intero, cercando di migliorare, laddove possibile, una macchina che, pur essendo collaudatissima, necessita di un’opera costante di revisione. I promotori della lotteria (affidata quest’anno al Polisoccorso di Bellano) si affideranno alla buona volontà e alla generosità della folla per raccogliere fondi destinati, come avviene da oltre cinquant’anni, ad opere utili per il territorio.

La gratuità dell’ingresso, così come quella dei parcheggi e degli spettacoli serali, completerà, assieme ovviamente al periodo feriale, il quadro degli elementi che consentono regolarmente alla Sagra di chiudere in bellezza. E poco importa, come avvenuto l’anno scorso, ad esempio, se il tempo qualche volta non sarà amico: alla fine i conti tornano sempre e la storia potrà continuare a ripetersi.

Quest’anno, però, la storia si ripeterà senza la persona che l’ha iniziata: Renato Corbetta, inventore della Sagra e suo Patron per 28 anni, che lo scorso dicembre ci ha lasciati. Per questo motivo, la cinquantatreesima Sagra delle Sagre non può essere considerata un’edizione come le altre. Nel 1994 Renato Corbetta aveva deciso di lasciare in eredità la sua manifestazione prediletta, confidando che qualcuno la potesse traghettare verso il futuro e questa è la venticinquesima edizione del dopo-Corbetta. Lui, in ogni caso, non l’aveva mai abbandonata, mantenendo un legame strettissimo con i nuovi organizzatori, non lesinando consigli e non facendo mai mancare la forza del suo incitamento a non lasciarsi demoralizzare dalle difficoltà, ma a reagire sempre e comunque per il bene di un evento che il trascorrere del tempo ha inevitabilmente cambiato in molti aspetti, tranne uno: quello di essere stato e continuare ad essere una grande festa di popolo.

La lotteria, come ricordato sopra, è stata affidata al Corpo Volontari Polisoccorso di Bellano, associazione che da sempre supporta il distaccamento dei vigili del fuoco volontari della cittadina del centro lago. Ne fanno parte i vigili stessi, quelli che, per raggiunti limiti di età, non sono più operativi ed i ragazzi che vorrebbero entrare a fare parte del corpo. In sinergia con la Comunità Montana, i volontari svolgono attività di antincendio boschivo con il loro mezzo antincendio (acquistato grazie ad un’altra lotteria della Sagra) e sono reperibili 24 ore su 24. Hanno anche a disposizione un pullmino, con cui aiutano il comune di Bellano nel trasporto scolastico degli alunni delle scuole elementari; inoltre, sostengono un’associazione umanitaria che accoglie i bimbi di Chernobyl. Il ricavato della sottoscrizione della Sagra servirà a donare nuove attrezzature al Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Bellano, in accordo con il Comando Provinciale.

Al piano terreno di Villa Merlo sarà allestita una mostra dedicata alla figura e all’opera di Fratel Felice Tantardini, missionario introbiese del PIME: una vita trascorsa in Birmania, dove venne soprannominato “il fabbro di Dio”, oltre ad essere “stimato e conosciuto più del Vescovo”. Sarà un’ottima occasione per i visitatori, per conoscere un personaggio straordinario nella sua umiltà e grandioso nella laboriosità.

L’inaugurazione della cinquantatreesima edizione della Sagra delel Sagre sarà, per volere degli organizzatori, dedicata alla montagna. Nel 2018 ricorre infatti il trentesimo anniversario della spedizione che riuscì a portare per la prima volta su un ottomila (il ChoOyu) un alpinista dell’allora provincia di Como, Flavio Spazzadeschi. Componevano quella spedizione: Sandro Benzoni, Giuliano De Marchi, Oreste Forno, Ugo Gianola, Erma Pomoni, Flavio Spazzadeschi, Lino Zani, Gerolamo Gianola. La Sagra vuole ricordare quell’evento e, nello stesso tempo, ringraziare i guardiani ed angeli custodi delle montagne, ovvero i volontari del Soccorso Alpino, tramite il conferimento del Premio Sagra che da questa edizione verrà denominato “Premio Sagra – Renato Corbetta”, in omaggio al padre fondatore della manifestazione.

 

 

 

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