MILANO – 2.456 cinghiali abbattuti da inizio anno in Lombardia, 200 dei quali in provincia di Lecco. Sono i dati aggiornati al 5 settembre diffusi pochi istanti fa dall’assessore regionale Fabio Rolfi. 788 gli abbattimenti con i piani di controllo attuati dalle Polizie provinciali e 1.668 in tre mesi grazie alla caccia di selezione.

Nel 2018 in Lombardia erano stati abbattuti in totale circa 1.300 esemplari al 31 agosto. Quest’anno il numero è raddoppiato. “È il risultato della legge regionale sui cinghiali, voluta per dare tutti gli strumenti possibili relativi alla gestione della fauna selvatica. Abbiamo imposto un cambio di marcia. Anche perché l’alleanza tra agricoltori e cacciatori è cruciale. Proprio per questo la Regione Lombardia ha esteso agli agricoltori abilitati, che abbiano subìto danni ai raccolti, la possibilità di sparare ai cinghiali per tutto l’anno” ha spiegato l’assessore.

Regione Lombardia quest’anno ha introdotto anche la pratica del foraggiamento per sostenere il prelievo in selezione “strategia che si sta rivelando efficace – ha commentato Rolfi – Nelle prossime settimane adotteremo nuovi provvedimenti per semplificare le modalità di svolgimento delle attività di contrasto e a snellire le pratiche per ottenere l’abilitazione alla caccia al cinghiale, in attesa che anche a Roma si diano una mossa”.

Di seguito il dettaglio degli abbattimenti con l’indicazione della Provincia, il numero degli abbattimenti in controllo e di quelli operati con la caccia di selezione.

BERGAMO 222 / 1
BRESCIA – / 96
COMO 117 / 897
VARESE – / 281
CREMONA 58 / Non prevista
MANTOVA Non previsto / Non prevista
LECCO 8 / 192
MONZA Non previsto / Non prevista
MILANO 8 (S.Colombano al Lambro) / In fase di avvio
LODI 1 / In fase di avvio
PAVIA 75 / 201
SONDRIO 299 / Non consentita
TOTALE GENERALE LOMBARDIA 2.456 / 788 / 1.668